Un pianoforte che tratteggia note delicate e sognanti che abbracciano la voce calda e trasparente di una cantante: questo è il biglietto da visita che Alessia D'Andrea propone agli ascoltatori con il suo nuovo disco dal titolo "Luna d'inverno".
Ed è proprio la teatralità della title-track che viene messa come avamposto: una richiesta d'aiuto alla luna mediante una canzone. Il brano è caratterizzato da una dolcezza e da una potenza espressiva davvero insolite in cui emerge possente la voce determinata e radiosa di Alessia. Dopo una prima parte molto intima, infatti, c'è un'esplosione di suoni e di riff suggestivi che arrivano all'animo dell'ascoltatore. 
"Non cambieremo" è un pezzo che travolge con la sua ondata di suoni che spazza via tutto quello che incontra: essenziale ed azzeccata la scelta di dare un tocco rock al ritornello che gode di un'attitudine vibrante e coinvolgente. C'è spazio poi per l'intimità ed il racconto non urlato con "Il gatto che abbaia" con degli arrangiamenti molto soffusi che restituiscono una genuina volontà di arrivare in maniera diretta all'ascoltatore. Alessia poi gioca con la voce in "La musica non gira più" tra vocalizzi e acuti che ne sottolineano le doti e le capacità canore. Molto ben riuscita è l'unica canzone in inglese "Beyond the clouds" che denota quanto la voce di Alessia si presti molto bene a un cantato internazionale.
"Luna d'inverno" è un passo importante nella carriera di Alessia D'Andrea perchè fissa dei punti fermi su cui si può costruire un percorso solido e molto interessante: passione, tecnica, buon gusto, il "fattore pop" che cattura l'ascoltatore, un approccio coinvolgente e una spiccata originalità.
TRACCE
1.Luna d'inverno
2.Non cambieremo
3.Il gatto che abbaia
4.La musica non gira più
5.Blu occhi
6.Non portarmi via
7.Beyond the clouds
8.Alzami nell'aria
9.Caccia alla volpe
10.Anime bruciate
