Ascoltare "Lo specchio" della rockband L'AME NOIRE significa immergersi in un mondo fatto di sfaccettature, di sfumature, di venature ora accese ora più tenui che delineano i tratti di dieci canzoni che parlano di amore e di nichilismo, di vita sociale e di fuga liberatoria. Per dare più peso e modellare ancora meglio il sound del proprio lavoro, il quartetto cuneese (Maurizio Griglio, Niccolò Mazzari, Simone Testa e Maurizio Franco) consegna il materiale nelle mani di Simon Gibson nei mitici Abbey Road Studios, storica sala dei Beatles (di cui L'Ame Noire reintrepretano, tra l'altro, “While my guitar gently weeps”).
Ciò che ne esce fuori è un album dark rock pieno di collaborazioni e di spunti interessanti in cui vengono fuori tutte le capacità tecniche e sonore della band. Brani come "Atomizzazione" o "Immobile" o ancora la title-track "Lo specchio" o ancora "Plastica" sono da considerarsi sintomatici della visione ancorata alla realtà dei quattro ragazzi di Cuneo che offrono uno spaccato sonico (ed artistico, più in generale) molto interessante e soprattutto molto originale.
L'Ame Noire ha un'impronta personale molto netta e riconoscibile che passa attraverso uno studio preciso e sistematico delle proprie potenzialità. Questo permette loro di essere consci delle proprie possibilità e di alzare man mano l'asticella per spingersi sempre un pò oltre. Complimenti!
TRACCE
E adesso tu
Lo specchio
Ti rivedrai
Atomizzazione (feat. Canone Inverso)
Plastica
Lo puoi capire
Il nichilista
Immobile (feat.Giuseppe Scarpato)
While My Guitar Gently Weeps
Stranieri in paradiso
Guarda il videoclip ufficiale di "Lo specchio"