Lo scorso 13 Marzo 2014 è uscito “LEBENSWELT (il mondo della vita)”, il secondo disco de La Madonna di Mezzastrada. L'album si snoda attraverso nove canzoni che fotografano magistralmente la capacità di questa band di trasmettere sensazioni mediante un suono molto particolare ed originale e mediante un approccio che rivela la volontà di non omologarsi alla musica che gira intorno. I brani hanno radici lunghe ben ancorate alla realtà perchè la Madonna di Mezzastrada si prefigge l'ardito compito (o ambizione) di unire il divertimento alla riflessione, l'intrattenimento musicale al risveglio da un piattume generalizzato in modo da portare a una sorta di nuovo Rinascimento della musica.
La band perugina decide di aprire il disco con "Il mondo della vita", brano con una buona ritmica che scivola via piacevolmente col suo rock sferzante con degli interessanti inserti strumentali; poi c'è la voce soffusa e l'atmosfera placida di "Io" che abbandona l'iniziale scarna melodia per dare forma e sostanza a una struttura che si articola anche grazie alla ricerca di un cantato ripetitivo ed ossessivo. La forma canzone-racconto si palesa in "Le vite degli altri" in cui l'attenzione dell'ascoltatore è focalizzata sull'evoluzione del testo; il cambio di registro in "Nostalgia" è evidente con la scelta di virare verso un morbido cantautorato rock. Si ritorna alla forma canzone-racconto in "Tunisia" dove lo spoken word la fa da padrone e dove il ritornello è pieno di intensità narrativa ed emozionalità.
La Madonna di Mezzastrada offre un ventaglio di verità e di racconti vicini all'ascoltatore con una passione coinvolgente.
TRACCE
01 Il mondo della vita
02 Io
03 Le vite degli altri
04 Mosche
05 Nostalgia
06 Vietato pensare
07 Piccoli drammi
08 Tunisia
09 Regione