“Rideremo”, pubblicato ad aprile 2016 è il long-playing d’esordio dei Suite Solaire che hanno nel nome tutta la solarita' di un rock che non vuole dipendere dalla affannosa corsa alle pose indie. Questo gruppo, che usa l'assetto tipico del rock: basso, batteria, chitarra e cantante che punteggia di fiati il disco qua e là (vedi “Un mondo di ghiaccio“, la prima traccia del disco), propone un 'salutare pop rock' dalle varie influenze sonore.
I Suite Solaire impostano le liriche sulla fuga catartica via da un compromesso con l'apocalisse che c'è fuori la vita di Johnny e Cristina e gli altri protagonisti simbolo di questa lotta concettuale. A volte sembra di sentire le atmosfere di Vietato Morire di Andrea Chimenti come nella traccia "Polveri nel vento”, ma e' solo una suggestione momentanea.
Le stragi di città, la precarietà, per parafrasare il testo di “Lontano”, come potrebbero suonare, mi sono chiesto? Beh, nel mondo dei 'cani' sparsi per le varie etichette piu' hipster hanno un moog e una drum machine a portata di mano e poi le multitudini di citazione piu' o meno note.
Qui “Cristina” invece dice da subito che e' una rocker vecchia maniera, che deve trovare il suo posto dietro il microfono di una band come questa senza somigliare a niente e nessuno, tranne che a sè stessa. Infatti, i Suite Solaire, che sanno mettere il piede in più territori sonici, come il quasi vaudeville folk rock di “Nero giorno d'inverno” o nella ballata alt pop “Salviamoci” e “Johnny”, (bellissima rallentata giga popolare tormentata dalla chitarra elettroacustica), alla fine tornano sè stessi, felici della loro dichiarazione di intenti: 'sorridere' per abbellire le prigioni.
TRACCE
1 Un mondo di ghiaccio
2 Polveri nel vento
3 Lontano
4 Cristina
5 Nero giorno d'inverno
6 Salviamoci
7 Johnny
8 Nessuno lo saprà
9 Come si fa?
10 Rideremo
11 Il meglio è già passato
Marco Pancrex