Il primo approccio a "Father, Son, Holy Ghost" dei californiani Girls avviene con "Honey Bunny" che sembra scaraventare l'ascoltatore in un film western di quelli in cui sei su un cavallo lanciato a tutta velocità. Dalle premesse sembra tutto felicità e allegria (con tanto di cori); poi, andando avanti, la prospettiva cambia con una pausa che fa respirare un pò la canzone per poi farla rianimare alla fine.
Insomma questa band californiana si gioca il jolly già all'inizio. Poi ascolti "Alex" e te ne innamori definitivamente: un brano un pò ballata rock con quel romanticismo che non guasta. Nella strumentale "Die" i toni si fanno decisamente più rock, con un'intensa coda psichedelica finale.
La band arriva così al suo secondo album ufficiale ma dimostra una certa sicurezza anche nell'affrontare l'amore in "Saying I love you" con una ballata che risente di echi d'altri tempi. "Vomit" lascia senza parole. Ci trova spazio l'arpeggio, il noise, la voce sussurrata, i cori in un continuo alternarsi di dinamiche che costituiscono un punto di forza affascinante del brano.
"Forgiveness" è una ninna nanna (fino a un certo punto) di cui si apprezza un testo cucito su misura e una chitarra acustica dal suono meraviglioso.
Father, Son, Holy Ghost è come quando la mattina ci si sveglia di ottimo umore e si vorrebbe abbracciare singolarmente ogni persona che si incontra per strada.
TRACCE
1. Honey Bunny
2. Alex
3. Die
4. Saying I Love You
5. My Ma
6. Vomit
7. Just A Song
8. Magic
9. Forgiveness
10. Love Like A River
11. Jamie Marie
Ascolta in streaming alcuni brani da "father, son and holy ghost"