"PURO DESIDERIO" è il titolo del nuovo disco dell'artista partenopea TERESA DE SIO. Il nuovo lavoro segna il passaggio in una nuova era della creatività della poliedrica cantante che torna sulle scene a due anni dall'uscita del disco “Teresa canta Pino” dedicato all'amico Pino Daniele. L'attività di ricerca e divulgazione della musica folk, testimoniata da dischi che hanno venduto complessivamente oltre due milioni e mezzo di copie, il bellissimo docu-film “Craj” premiato al Festival del Cinema di Venezia nel 2005, i fortunati romanzi “Metti il diavolo a Ballare” e “L'Attentissima”, la cantautrice vuole mettersi a nudo davanti al pubblico per mostrare il suo lato più poetico ed intimo.
“Puro desiderio” è un disco che scava, parla di sentimento e suona contemporaneo. Realizzato col giovane produttore, compositore e arrangiatore Francesco Santalucia, il disco è un mix di ritmi acustici che a tratti sfiorano l’elettronica, dove le splendide orchestrazioni si fondono con percussioni, strumenti etnici e chitarre steel, in cui il suono profondo e caldo delle registrazioni analogiche spazia in universi musicali diversi dal rock al pop d'autore diventando quasi lisergico e progressive, senza mai tradire la scrittura diretta ed evocativa di testi intimi e profondi.
Dieci tracce che ci appartengono nel profondo, dieci storie in cui, di quanto in quanto, entra la lingua napoletana, ad eccezione del brano “Quante nuvole” interamente in dialetto, che cattura per la contemporaneità nell'uso della lingua. Ancora una volta Teresa De Sio riesce a sorprendere per la capacità di ricerca, per la voglia di libertà e la capacità di innovare e attraversare mondi musicali solo apparentemente lontani ed unirli in modo semplice, come più volte ha già saputo fare nella sua carriera.
Un disco sull'amore in cui più che raccontare le storie degli altri, la De Sio fa una riflessione su se stessa, sui sentimenti.
L'album è impreziosito dal featuring di GHEMON nel brano “In un soffio di vento”, testimonianza di un'amicizia nata su un palco e che svela una comune sensibilità artistica e umana.
La stessa Teresa De Sio parla così del suo nuovo lavoro: "Questo per me è un disco molto importante. Segna il passaggio in una nuova era della mia creatività. Probabilmente anche una nuova era della mia vita. Io che ho sempre raccontato le storie dei più, le storie degli altri, quelle che il presente e la grande Storia del nostro paese mi hanno insegnato a guardare, in questo disco ho aperto una nuova, per me inedita, riflessione su me stessa, sui sentimenti, su profondità dentro cui fino ad oggi non avevo voluto guardare.
Sulla mia/nostra capacità di desiderare. Il desiderio muove tutto. Il Puro Desiderio è una forza motrice dell'anima, dell'amore, e di tutte le battaglie. Senza la forza del desiderio la vita va in stallo.
Nuove anche le sonorità: un suono prevalentemente elettro/acustico, molto contemporaneo, potentissimo e innovativo realizzato insieme a Francesco Santalucia, a sottolineare una nuova, vertiginosa ed appagante ripartenza.
Ghemon vi è entrato subito, con la gentilezza ed il talento che gli appartengono e che lo rende unico tra gli artisti della sua generazione. Un featuring, un'amicizia nata sul palco: la scoperta di una comune sensibilità artistica e umana".