Si intitola “Petricore” il primo album solista della cantautrice milanese Daniela D'Angelo. Il disco si compone di otto brani dall’atmosfera onirica e sensuale che segnano le tappe di un viaggio emotivo fra decisioni prese e altre lasciate in sospeso. Il nome del disco riporta all'odore della terra bagnata (da pétrā - pietra - e ichṓr - secrezione, linfa o il sangue finissimo degli dèi, secondo i Greci) e indica un miscuglio di sostanze che impregna il suolo nei periodi più asciutti. Nelle note e nelle parole di “Petricore” si respira le paura dell'inadeguatezza, il bilico dell'insicurezza che fanno da contraltare all'amore che comanda le azioni che ci fanno andare avanti e guardare avanti. C'è il romanticismo, c'è l'amicizia e c'è la voglia di condividere bellezza.
Calandoci nello specifico delle canzoni si può notare che la disposizione dei brani segue un fil rouge immaginario che parte dalla trasformazione dell’amore, dei rapporti umani legati a esso e naturalmente di noi stessi, argomenti di cui in sostanza tratta tutto il disco. E così in "Questo cuore" c'è l'ipnotismo della lotta tra mente e cuore dove sarà proprio il cuore a spuntarla. Si passa alla densità di "Il modo giusto" dove la passione la fa da padrone. La bellezza di "Alibi" è disarmante: c'è il passato ed il futuro. In mezzo tutto quanto si è riuscito a costruire e la consapevolezza che per distruggere tutto basta un attimo. Altro brano cardine del disco è "Biscotti e sigarette", una ballata malinconica fatta di abbandoni e ricordi in un'altalena di colori e profumi che restano.
Daniela D'angelo è una di quelle scoperte che ti fanno sorridere mentre ascolti le canzoni. Il piacere sulle labbra esplode in un sorriso improvviso. E si moltiplica ad ogni intuizione soprendente. Eh si perchè “Petricore” non ha angoli morti, è un disco costruito su basi solide: una gemma preziosa.
TRACCE
1 Questo cuore
2 Il modo giusto
3 Suppergiù
4 Alibi
5 Esercitazioni
6 L’idea
7 Butto giù
8 Biscotti e sigarette