"Avrei dovuto odiarti" dei Tv Lumière è uscito il 22 marzo per l'alternative label I Dischi del Minollo. Ancora una volta la band di Terni ci incanta con delle epifanie di suono e prosa che evocano la migliore letteratura cantautorale italiana.
Le nove canzoni, che godono del magistrale aiuto di Carlo Zambron alla registrazione, sono: "un intrigo di oscure ballads dalle melodie ammalianti, muri di suono e violenti assalti chitarristici, in pieno stile TV Lumière". I TV Lumière sono Federico Persichini alla chitarra e voce, Ferruccio Persichini alla chitarra, Yuri Rosi alla batteria e Alessandro Roncetti al basso. Hanno fatto da spalla agli Ulan Bator. E di loro è uscito un ep prodotto da Amaury Cambuzat, leader indiscusso della predetta band.
"L'indifferenza" ricorda le ballate assassine di Nick Cave, dato la sua acromatico incedere. "L'appartamento sul lungonero" è più in sintonia con Rodeo Massacre dei suddetti Ulan Bator. "Canzone bianca" è una melodia che mette pace tra le chitarra di Catartica dei Marlene Kuntz e un salmodiante Ferretti di territorio sonoro Csi-Pgr. "La strage di San Valentino" è una fanfara funebre che accompagna l'ipotetica morte di una Jarboe al "pianctus lucano" di reminiscenze etnografiche, vedi studi Ernesto de Martino. Questo strumentale ricorda infatti i primi album protoindustrial degli Swans di Michael Gira. "Un sicario"? perchè no? una cavalcata gothic-folk dei Black Heart Procession. "Fondo alle ancore" ha l'ubriachezza dondolante di un vascello guidato da Matt Elliott. "Il tranello" è una nuova declinazione dei primi raga di frontiera delle chitarre polverose dei David Eugene Edwards dei 16Horsepower. Insomma un lotto di canzoni sognanti nella loro camminatura rettile. Strisciare lascia traccia su una rovente terra rossa, mentre si sgranano i rosari di Spoon River e i racconti dell'Ohio di Anderson. Tutto ricorda la ghotic America. Lo ricorda forse troppo. Forse troppo pedissequamente. Ed è quindi qualcosa che non somiglia mai a sè stessa. Ma forse è così che un'opera sa far parlare di sè. Nella ascesa all'iconografia. Perchè anche nella riproduzione, può succedere di perdersi tra la propria identità e l'idolo. Stare in questo limbo è un fallimento vero. Qui per fortuna non accade.
tracce:
1. L'Indifferenza
2. L'appartamento sul Lungonera
3. Canzone Bianca
4. La strage di San Valentino
5. Un Sicario
6. Fondo alle Ancore !
7. Il Tranello
8. Ipotesi di Ritirata
9. Sonny J. Barbieri
Marco Valis Di Mauro