Due sere fa, il 25 novembre, la voce pacata e intensa di Riccardo Sinigallia ha scaldato l'atmosfera della Salumeria della Musica a Milano in un piovoso martedì d'autunno, ad un mese esatto dal Natale, come la gioia di un regalo spacchettato anticipatamente.
Non è uno stile votato al manierismo e ai facili costumi musicali, le canzoni di Riccardo sanno toccarti dentro con la semplicità di chi sa arrivare al suo pubblico senza cercare a tutti i costi il consenso mainstream. "Con lo sguardo di chi non è cresciuto a gentilezze" (cit. "Prima di andare via"), il cantautore romano si lascia andare a poche emozionate parole di ringraziamento dando ampio spazio alla musica. Sarà un'ora e mezza di note e parole messe a nudo da una voce delicata: si susseguono le ballate degli esordi ("La descrizione di un attimo" resa celebre da Tiromancino, "Solo per te") ed i pezzi di più recente fortuna tratti dell'ultimo album post sanremese "Per tutti" (2014).
La line up sul palco alterna sonorità acustiche (Francesco Valente a mandolino e chitarra) ad armonie più distensive (Andrea Pesce alle tastiere) con note di batteria (Ivo Parlati) suonata anche curiosamente con le mani. Punto fermo della formazione resta Laura Arzilli, bassista della band e compagna di vita del cantautore romano. Riccardo si accompagna alla sua inseparabile chitarra, concedendosi qualche distorsione più rock e accenni di campionamento che lasciano spazio a divagazioni elettroniche. Nel sorprendente gioco delle collaborazioni musicali, la serata è impreziosita dall'incursione sul palco della talentuosa cantautrice Andrea Mirò che si affianca a Riccardo per un duetto vocale e strumentale (violino elettrico e pianoforte a coda) di "Amici del tempo".
A fine concerto il pubblico chiede ed ottiene il bis, e dal prolungamento degli applausi sembrerebbe sperare in un ulteriore prolungamento. Il cantautore sorride e ringrazia emozionato, promette che ci saranno nuove occasioni per ritrovarsi dal vivo presto. E noi saremo qui ad accoglierlo.
Vitalba Piazza