Ieri sera I racconti delle nebbie si sono presi la scena dell'Arci Tambourine di Seregno ed hanno regalato uno spettacolo magico, incuriosendo il pubblico e instaurando un feeling positivo che ha provocato applausi a scena aperta.
La simbiosi artistica è perfetta: i racconti recitati dallo scrittore Nicholas Ciuferri ed i brani di Paolo Benvegnù convivono meravigliosamente. L'alternanza è equilibrata ed armoniosa: sul palco il duo si cerca in un continuo gioco di sguardi, cenni e sorrisi di soddisfazione. Il carico emozionale creato durante lo show è un crescendo: i racconti di Nicholas Ciuferri calamitano occhi ed orecchi delle persone che hanno affollato il locale brianzolo. La chitarra di Paolo Benvegnù ne sottolinea le atmosfere: ora il sound è più tranquillo e pacato, ora è più nervoso ed aggressivo.
Il cantautore gardesano regala una manciata di canzoni chitarra e voce: e così il cuore viene accarezzato da "Il nemico", "Il sentimento delle cose", "Achab in New York", Avanzate ascoltate", "La schiena", "Andromeda Maria" e la conclusione affidata alla bellissima "Cerchi nell'acqua", su gentile richiesta del pubblico.
Di questo spettacolo de I racconti delle Nebbie restano vive le emozioni a fior di pelle, un connubio interessante e stimolante, coinvolgente e stuzziacante capace di regalare grandi momenti di intensità e attimi di divertimento, punti di teatralità profonda e frangenti di pura ilarità. Le quasi due ore del concerto sono scivolate via fluidamente: come diceva il giornalista Romano Battaglia "Il tempo è come un fiocco di neve, scompare mentre cerchiamo di decidere che cosa farne".