Si intitola "3+1 EP" il nuovo lavoro degli spezzini Repetita Iuvant. Si tratta di un gruppo di amici, affini per gusti musicali e indole. Repetita Iuvant si definiscono post-postista perché sentono che nessuna classe di pregiudizi o considerazioni civiche, storiche o accademiche possono inibire l'impulso immaginativo. "3+1", il loro nuovo EP, è la conseguenza naturale, musicale (e matematica) dell'EP d'esordio "3" ed anticipa il terzo capitolo della trilogia, che sarà il primo LP.
Repetita Iuvant sono così perché hanno conosciuto letto o ascoltato: band come Ulan Bator, This Heat, Gong, Amon Düül II, Van der Graaf Generator, e scrittori come Alfredo Maria Bonanno, Chuck Palahniuk, Timothy Leary, Pasolini, Philip K. Dick. Tre brani, di cui l'ultimo, "Piuno", è stato registrato con 4 microfoni ambientali e riservato su formato Stereo8 quadrifonico in sette copie. "C'è un ragionamento numerico dietro a questo utilizzo" - racconta Cristoforo, chitarrista dei Repetita Iuvant - "ed è il nostro elogio all'epoca della quadrifonia e
della psichedelia".
I Repetita Iuvant, da La Spezia, sono un band formata da Andrea Testa (batteria), Cristoforo Edernov (chitarra) e Daniele Isetta (chitarra). Nel 2020 esordiscono con l'EP "3" ("Loudnessy Sonic Dream").