Fra Los Angeles e Bologna viaggia una voce magica, evocativa, suggestiva e dal fascino indiscusso: è quella di Laura Loriga dei Mimes of Wine. A tre dall'uscita di "Apocalypse sets in" arriva il secondo album "Memories for the unseen" caratterizzato da una maggior potenza, essenziale ed asciutto.
A coadiuvare il lavoro di Laura ci sono Stefano Michelotti, Luca Guglielmino, Matteo Zucconi e Riccardo Frisari. Il peso artistico della band si sente quando impugna le dodici storie e le personalizza, le fa vivere all'ascoltatore coinvolgendolo, le cristallizza in storie di un tempo senza tempo in cui il pathos, reso dal mix della voce di Laura con uno stupendo violoncello, raggiunge tensioni narrative eccelse.
Scendendo nel particolare dei brani, si trova la cupa e scura "Under the lid", l'affascinante nostalgia e la potenza emotiva di "Yellow Flowers", passando per la struggente "Auxilio" (arricchita dal tocco sublime della tromba) fino ad arrivare ad una ballad essenziale ed eterea. Di una bellezza commovente è "Aube" con un meraviglioso crescendo del pathos nell'andamento parallelo della voce e degli arrangiamenti.
"Memories for the unseen" è un album di una bellezza irresistibile: elegantemente saporito con un una forte determinazione ed una sinuosa grazia incantatrice.
TRACCE
01.Under the lid
02.Altars of rain
03.Yellow Flowers
04.Charade
05.Auxilio
06.Tethmaker
07.Ester
08.Silver steps
09.I will marry You
10.Aube
11.L'incantatore
12.Hundred Birds
Ascolta gratuitamente "Memories for the unseen"
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