I Molotoy compongono dieci brani strumentali capaci di smuovere gli angoli più reconditi dell'ascoltatore. Il tutto è inserito nel loro disco d'esordio uscito lo scorso 12 Dicembre 2012 dal titolo "The Low Cost Experience".
Nell'album ci sono atmosfere differenti tra loro, suoni che sono ora più morbidi ed avvolgenti, ora più ruvidi ed aggressivi; c'è un uso sapiente dell'elettronica e le dieci tracce brillano di luce propria anche senza parole (ad eccezione di "Magical History Soup" e "Werther" in cui c'è una piccola parte di voci registrate e cantato).
Questa loro indipendenza è dettata dal loro saper proiettare l'ascoltatore in una dimensione parallela fatta di good vibrations in cui il post-rock gioca un ruolo molto importante. "Super attack" rientra in questa descrizione: inizio misteriosamente tranquillo, violino ad aumentare il pathos e coda finale più nervosa. “We Are The Volvo” gode di una spinta elettronica notevole e può essere considerato il brano più movin' del cd. C'è poi la soffice “Werther” che fa da preludio alla leggiadra e magica “Digital Bohemien” che chiude il disco.
I Molotoy hanno ottime idee e riescono a realizzarle ottenendo un prodotto che cattura dal primo ascolto: un debutto da applausi.
TRACCE
01. Super Attack
02. Brain
03. We Are The Volvo
04. Holymount In The Rain
05. Kukkiki Ronf
06. Magical History Soup
07. Laqu
08. Mussaka
09. Werther
10. Digital Bohemien
Ascolta "The Low Cost Experience"