È uscito lo scorso 22 gennaio 2013 l'album "Morte a credito", primo disco de LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI, ovvero il progetto solista di Karim Qqru (batterista degli Zen Circus) coadiuvato da Izio Orsini (anche nei Jackie O's Farm) e Ale Demonoid Lera (già batterista degli Exilia).
Il titolo trae spunto e rende omaggio al grande scrittore Louis-Ferdinand Céline che, assieme a Camus, permea tutto il lavoro in quanto c'è una grande forza evocativa di un immaginario che fonde il grottesco ai lati più oscuri della storia del '900. Questa attenzione alla storia è al trascorso degli uomini è il fulcro di questo succulento cd.
Dal punto di vista lirico colpiscono i testi spietati, cinici e crudi nei confronti di una visione dell'uomo violento; dal punto di vista sonoro, l'album è potente perchè accoglie in sè diversi generi (rock, hardcore, ambient, punk-rock, elettronica...) e conserva un filo logico sonoro.
Al disco hanno collaborato anche Nicola Manzan (violino in "La notte dei lunghi coltelli"), Aimone Romizi (voce in "Levami le mani dalla faccia" e cori in "La nave marcia"), Emanuele Braca (violoncello e viola in "La notte dei lunghi coltelli") e Diego Pani (voce in "D'isco deo").
"Morte a credito" è un disco massiccio, che ben indossa il vestito cucitogli addoso da Karim & co: dal fascino maledetto ed accattivante.
TRACCE
01.La caduta
02.J'ai toujours été intact de dieu
03.La nave marcia
04.Ivan Iljc
05.DDR
06.Morte a credito
07.D'isco deo
08.Levami le mani dalla faccia
09.La notte dei lunghi coltelli
Guarda una breve studio session del disco