L'amore non parla. L'amore suda, santifica, scarnifica. Trasforma irrimediabilmente. Ma comprenderne i meccanismi è ben diverso. Forse anche per questo nell'atteso esordio ufficiale anche WOLTHER GOES STRANGER si trasforma e cambia pelle. L'album (uscito lo scorso 3 giugno 2013) ha per titolo "Love can't talk". Luca Mazzieri, Massimo “Colla” Colucci e Linda “Bru” Brusiani realizzano un specie di pozione magica, una bevanda salvifica: Di quelle cose tipo quando sei triste ma vuoi ballare lo stesso. “Love can't talk” è il titolo dell'esordio discografico di Wolther Goes Stranger: affronta l'amore, amore caldo e bastardo, amore che può essere declinato in italiano o in inglese, perché certi flussi non si possono catalogare. E certe cose suonano bene solo se dette come devono essere dette.
I brani seguono un flusso inarrestabile: “Darling”, una bellissima canzone d'amore che gode dell'affascinante incastro di piano, voce e un lungo solo di sax. Così è anche “Your Name”, brano che parte in inglese e finisce in italiano, tra suggestivi accordi di piano. Poi troviamo “I'm sorry” in cui regna la splendida voce di Linda, su un testo regalato per l'occasione dall'amor fou Alessandro Raina. Si continua poi con “Idol” dall'andamento vivace, per arrivare alla brillante “Sometimes”.
Un tempo qualcuno diceva che l'amore avrebbe fatto loro a pezzetti; adesso anche un amore che non riesce a parlare, è un amore che sa cosa vuole.
TRACCE
1. Darling
2. Your Name
3. I'm Sorry
4. Idol
5. Sailor
6. Jesus
7. Sometimes
8. Sixteen
9. Julesdormeinberlin
Guarda il videoclip ufficiale di "I'm sorry"