Barbagallo ha recentemente pubblica il disco dal titolo "Blue Record". Il poliedrico musicista coglie nel segno proponendo un disco da otto brani uno più intrigante dell'altro. Il disco blu è un caleidoscopio sonoro, un arcobaleno muscale in cui a ogni nota corrisponde uno stato d'animo, tutto è al suo posto.
In "Soulself" c'è un approccio muscolare con un breve cantato sussurrato in inglese; si passa poi alla strumentale ed ipnotica "Radion" che ti avvolge come una coperta piena di buone melodie. C'è spazio anche per la cover della bellissima "For the turnstiles" di Neil Young. "In my better cup" si respira un'atmosfera diversa: voci e cori cupi si intrecciano in un turbinìo di accordi nervosi e una linea di basso davvero ben riuscita. Poi c'è "Rats & mosquitos": gli strumenti la fanno da padrone, sembra di stare in un deserto con un'irrefrenabile voglia di salvezza. Bella la chiusura con "Rainbow", bello l'uso del tocco sulla chitarra acustica, suggestiva la voce e spettacolare l'incedere desertico che richiama.
Barbagallo realizza un disco da ascoltare e riascoltare per ore e ore senza guardare l'orologio: il tempo non ha senso quando si ascolta tanta bellezza.
TRACCE
1. Soulself
2. Radion
3. For the turnstiles
4. In my better cup
5. Rats & mosquitos
6. Hiss of hush
7. Jewish
8. Rainbow