Abbiamo contattato ALTERIA che ci ha concesso di farle delle domande sul suo nuovo disco dal titolo "Encore", sulle sue nuove canzoni, sulla sua musica, sui suoi gusti musicali, sui suoi progetti futuri e molto altro. Buona lettura.
1. Chi è Alteria secondo Alteria ?
Un’inizio difficilissimo.. Potrei darti diverse risposte..chi è Alteria secondo Alteria o chi è Alteria secondo Stefania (io) hehe. Alteria è una persona che dopo un percorso lungo, sempre pieno di colpi di scena, dopo ostacoli, illusioni, momenti di pura serenità e di forte tormento, si reputa al momento contenta e soddisfatta di come si stanno evolvendo le cose, nel lavoro e nella vita personale. Alteria è una persona che gode della vita sotto tutte le mille sfacettature, belle e brutte e si sente bene nel cantarle nella propria musica. Ecco..all’incirca
2. Come definiresti la tua musica? Se dovessi dare tre aggettivi alla tua musica, quali sceglieresti?
La mia musica mette insieme diverse sfumature del rock, se dovessi scegliere 3 aggettivi direi : potente, riflessiva e non scontata.
3. Cosa rappresenta per te la musica (la tua e quella che ascolti)?
La musica è sempre stata colonna sonora della mia vita, album e band diverse hanno accompagnato delle vere e proprie fasi. L’esigenza di fare canzoni mie, e non solo di cantare, è arrivata nel tempo: trovo assolutamente naturale esorcizzare certi miei pensieri, certe mie sensazioni traducendole sotto forma di canzone. Una volta che quella emozione è diventata canzone, allora è come se avessi elaborato e compreso meglio quello che provavo.
4. Ascoltando il tuo ultimo lavoro dal titolo ENCORE , ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Questo album è nato dopo 6 mesi di stop. 6 mesi durante i quali mi sono domandata cosa avessi voglia di fare. La risposta la si trova nel disco. Ho messo insieme un sacco di input, li ho amalgamati ed è uscito un disco eterogeneo. Musicalmente parlando il grande merito va a Nando de Luca, si è occupato di tutta la parte compositiva musicale, io invece mi sono occupata delle melodie vocali e dei testi. Ho raccontato delle storie: in Empty Land parlo di un’incontro con un fantasma, mi è accaduto davvero credo, ero a Bonorva in Sardegna. In Sickness parlo di amore, amore difficile e da saper costruire anno dopo anno,in Like an Atom parlo di come spesso mi capita di sentirmi piccola al cospetto del mondo e dell’universo. Insomma tante mie riflessioni che ho cercato di rendere capibili e magari condivisibili da chi mi ascolterà.
5. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Di sicuro il desiderio più grande ora è quello di suonare tanto in giro per l’Italia e presto anche all’estero. Il palco ha sempre rappresentato la mia dimensione preferita. Voglio concentrarmi su questo, piano piano conquistare un pubblico di nicchia ma sincero e attento.
6. Musicalmente parlando, qual è il tuo sogno nel cassetto?
Non avere la preoccupazione di arrivare alla fine del mese e quindi avere la certezza che tra concerti e dischi io possa portare a casa uno stipendio ;)hehe ! Mi piacerebbe poter andare avanti per sempre vivendo di musica ma nel 2013 sembra davvero un’utopia...figuriamoci più avanti.
7. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
La prima band che mi viene in mente è italiana e si chiama BLASTEMA (suonerò con loro il 19 dicembre al Tunnel di Milano) poesia e rock miscelati perfettamente.
Si allontana molto dal mio mondo ma la trovo meravigliosa: FLORENCE & THE MACHINE. Lei è capace di trasportarmi in un’altra dimensione.
E poi gli intramontabili KORN che con il loro ultimo album mi hanno letteralmente spettinata ;)