Si tratta di un disco diretto sia per quanto riguarda le sonorità sia per i testi quello che propone MANUEL RINALDI. Già dal titolo “FACCIO QUELLO CHE MI PARE” si capisce la direzione che l'artista vuole dare a quello che propone: "mi sono rotto… adesso faccio quello che mi pare". Il giovane cantautore rifugge da consigli e avvisi vari e guarda tutto con i propri occhi decidendo di lasciarsi guidare solo dal suo istinto. Il risultato sono undici canzoni rock che rappresentano appieno il mondo di Manuel Rinaldi: dalla determinazione alla provocazione passando per un certo stile ironico.
Calandoci nel vivo del disco, Manuel propone un primo brano dal titolo "Lo stato dei soldi" in cui parla di denaro e avidità, provocazione e ironia e di quanto oggi gli uomini siano accecati dal dio denaro. "L'ultimo giorno" invece è una sorta di carpe diem costante pensando che ogni cosa che facciamo potrebbe essere l'ultima: dare tutto sempre, quindi.
Molto interessante è il brano "Non ho capito" dal sapore autobiografico che rivendica il disagio di non avere capito il modo di stare al mondo. C'è poi la ricerca della felicità e della libertà in "Compro un volo per la libertà in Inghilterra".
Altri brani intesi e carichi di immagini dense sono "La tua faccia come quella di Courtney", "Lo fai per il mio bene" e "Stanco degli dei".
Ottima prova per il cantautore rock proveniente da una terra molto rock come quella emiliana; il nuovo album “Faccio quello che mi pare” ha undici immagini potenti molto rock. Consigliato.
TRACCE
1.LO STATO DEI SOLDI
2.L'ULTIMO GIORNO
3.FACCIO QUELLO CHE MI PARE
4.LA TUA FACCIA COME QUELLA DI COURTNEY
5.IL MIO AVATAR
6.NON HO CAPITO
7.COMPRO UN VOLO PER LA LIBERTA’ IN INGHILTERRA
8.NON FAR FINTA DI NIENTE
9.LA GENTE GIUSTA
10.LO FAI PER IL MIO BENE?
11.STANCO DEGLI DEI
