Il primo aprile è uscito "Sambas do absurdo" per YB/A Buzz Supreme, il lavoro di Rodrigo Campos, Gui Amabis e Jucara Marcal.
Questo progetto racchiude l'esperienza dei tre musicisti esponenti insieme a tanti altri della nuova scena brasiliana. Questa si pone come obiettivo quello di fondere strutture sonore rock con la samba ed è solo un prolungamento della filosofia Tropicalista iniziata nei fine anni 60 da personaggi di spicco come Veloso, Gilberto Gil e i trasformisti Os Mutandes.
L'idea concettuale alla base, è il mito di Sisifo che, appunto, parla della scoperta della vita come un "UNICO ASSURDO" da cui svincolarsi sopravvivendo assurdamente o suicidandosi. Musicalmente ci sono tracce più pseudo-tradizionali come "Absurdo 4" e "Absurdo 2" dove però la samba si attorciglia perdendosi in movimento e arricchendosi in intimismo con la voce di Jucara Marcal che si sovrappone alle grandi interpreti brasiliane come Gal Costa e la stessa Os Mutantes Rita lee.
"Absurdo 1" e "Absurdo 3" hanno rispettivamente le storture alt-rock delle ballate dolci-amari del primo darkeggiante Caetano Veloso e le orchestrazioni sinfoniche di ispirazione Rogerio Duprat. Un disco intenso che avrebbe suonato Camus se non avesse scritto come Becket e Kafka la trasposizone letteraria di questa bellissima danza meticcia e avanguardista. Essa anteponepone all'ipotesi di suicidio, un'infinita voglia di vibrare ancora un pò su una finestra aperta tra tradizione brasiliana epilettica e "Vanguardia" suadente e liquida. Tom Zè intanto si intreccia colori di lunghe collane e ci sorride perchè "tutto si trasforma niente si distrugge" dice. Noi lo sappiamo che nel suo prenderci in giro, con parole non proprie della sua saggezza popolare, ci sta invitando a scegliere come lui, una sopravvivenza oltre le nostre possibilità di normalità
TRACCE
1.Absurdo 1
2.Absurdo 2
3.Absurdo 3
4.Absurdo 4
5.Absurdo 5
6.Absurdo 6
7.Absurdo 7
8.Absurdo 8
Marco Pancrex