Massimo Priviero è un artista italiano che non ha bisogno di molte presentazioni. È un uomo che fa rock da anni e sa scrivere canzoni che sanno emozionare, brani che hanno le sembianze di vortici di suoni da cavalcare su tappeti musicali coinvolgenti. Il suo ultimo disco è "ALL'ITALIA" ed è un concept che parla di emigrazione che si intreccia con la speranza di un futuro migliore e con un'anima che sa e può rinascere.
Sono tredici i brani del disco ed ognuna ha un sapore unico che contraddistingue ogni singolo pezzo: l'album si apre con la ballata suggestiva “Villa Regina” che parla di veneti emigrati in Argentina; si procede con l'intensità di “Aquitania” che narra le difficoltà di integrazione di un contadino in Francia. La fragilità e la durezza del racconto di fondono in “Fiume”: il crudele distacco di un padre che deve abbandonare la propria famiglia ed il suo paese per cercare fortuna altrove; i pezzi si presentano sotto vesti ben curate dal punto di vista degli arrangiamenti e della cura dei suoni come nella straziante "Friuli 76". Ma il clou emozionale del disco si raggiunge in "Bataclan": si tratta di una dedica alla famiglia di Valeria Soresin, la ragazza vittima dell'attentato di Parigi di due anni fa. Questa canzone va oltre ogni frase scritta, ogni parola detta, ogni riflessione che vorrebbe farsi strada tra i pensieri: il significato di questi minuti è profondo e testimonia quanto la musica sappia fare molto di più di ogni discorso.
"All'Italia" è un disco che sprigiona passione, amore per la vita, speranza, fili di luce che illuminano all'improvviso. Massimo Priviero ha realizzato un disco enorme che non stupira i tanti amanti della sua arte.
TRACCE
01. Villa Regina
02. Aquitania
03. Fiume
04. Cielo Blu
05. Friuli 76
06. Berlino
07. Alba Nuova
08. Rinascimento
09. Mozambico
10. London
11. Bataclan
12. Abbi Cura
13. Basso Piave