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418246 10150633052276912_684436911_9353762_503749847_nEdda (Stefano Rampoldi) aveva stupito già nel 2009 col bellissimo "Semper Biot" ed ora, a distanza di tre anni, ritorna con "Odio i vivi", in uscita il 28 febbraio 2012. Di sicuro impatto è la copertina con un seno che, a stento, viene coperto da due mani piccole. Edda ha una voce unica nel panorama musicale italiano; è inimitabile. Nel disco riaffiora proprio questa potenza vocale usata in modo delicatissimo (in certi momenti) e in modo graffiante ed aggressivo (in altri). 

L'ex voce dei Ritmo Tribale motiva il suo odio per i vivi con le seguenti parole: 'Se muoio rinasco, Se rinasco mi tocca vivere, Se vivo prima o poi mi ammalo, Di sicuro invecchio, Per questo ODIO I VIVI, perché muoiono' (Edda).

Le canzoni sono gravide di rock sanguigno con la predominante presenza di chitarre elettriche rumorose (ma non solo: gli arrangiamenti sono stati impreziositi da violini, lamiere di ferro, sega musicale, sax, contrabbasso, tromba, vibrafono, hammond...) che restituiscono l'effettiva urgenza comunicativa tradotta in emozioni da testi che colpiscono al cuore dell'argomento senza banalità e senza troppe paranoie. "Emma" è il primo brano dell'album ed anche il primo degli 'elementi femminili' che lo caratterizzano. Ed è questo uno di quei brani che emozionano tanto sia per il testo sia per gli arrangiamenti che vedono l'entrata dei violini a rimarcare un'atmosfera molto intima. La title-track "Odio i vivi" è una delle tante prove della genialità di Edda: una canzone chitarra e voce che parte in un modo e che poi si trasforma in un'altra canzone. "Gionata" è un altro brano molto suggestivo: scritto con Gionata Mirai (Il teatro degli orrori) è un pezzo che attrae per la sua poesia e per la sua struttura melodica irregolare ma efficacemente armonica. "Marika" è un'altra canzone straordinaria con un crescendo fantastico in cui Edda canta: 'RINGRAZIA LE PUTTANE, QUELLE UBRIACHE COME TE, MI RENDONO LA VITA ACCETTABILE, RICORDATI CHE DEVI MORIRE ADATTATI, RICORDATI CHE DEVI MORIRE, RILASSATI'.

"Omino nero" ha una melodia sopraffina e testo molto eloquente: 'SMETTILA DI FRIGNARE, PORTAMI ALMENO AL MARE, SMETTILA SMETTILA DI STRILLARE, HO VOGLIA DI SCOPARE, SMETTILA SMETTILA DI PENSARE, HO VOGLIA DI ANDARE AL MARE, PARLAMI GUARDAMI, GUARDAMI IN ME NON C’E’ NIENTE DI VERO'.

Edda dimostra ancora una volta una capacità comunicativa molto forte attraverso corde vocali dalle doti eccezionali e una grazia poetica al servizio di uno stile narrativo del tutto personale. "Odio i vivi" è l'ennesima prova che Edda ha ancora molto da dire per chi sa ascoltarlo.

 

TRACCE

1. Emma

2. Anna

3. Odio i vivi

4. Topazio

5. Gionata

6. Marika

7. Il seno

8. Omino nero

9. Qui

10. Tania

 

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