1. Chi è Leandro secondo Leandro?
Leandro secondo Leandro è un ragazzo che ha deciso di provare a vivere di musica perchè pensa di aver qualcosa da dire e da dimostrare.
2. Come definiresti la tua musica in tre aggettivi?
Riflessiva, speranzosa, ambiziosa
3. Ascoltando il tuo nuovo lavoro ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
è nato circa un anno e mezzo fa, avevamo bisogno di buttarci su qualcosa di nuovo. Era da poco uscita "Tempo da Omicidi" che era stata registrata insieme ad altri due brani, che però abbiamo deciso di non pubblicare perchè ormai io e Paolo Bertazzoli (arrangiatore e co-produttore, con cui lavoro ai pezzi dalla prima fase di chitarra e voce) li reputavamo “superati”. Da qui l’idea naturale, condivisa con l’etichetta (Bunya Records) di iniziare a lavorare su un disco di inediti. Le idee alla base di ogni pezzo che scrivo sono diverse, dipendono molto dal momento in cui nascono. Se si può racchiudere l’idea di fondo del disco in poche parole si può dire che in quasi tutti i pezzi gioco con il tempo, perchè mi piacerebbe proiettarmi nel futuro e vedere cosa ho conquistato o perso per strada: da qui il titolo “Fossimo Già grandi”.
4. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Un tour in tutta Italia che ci permetta di fare ascoltare questo disco a quante più persone possibili.
5. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Alabama Shakes, Arcade Fire e Andrea Laszlo De Simone.