Sono 9 canzoni bellissime quelle che compongono “Inverna”, il nuovo disco della cantautrice CRISTINA MESCHIA. Questo interessante lavoro discografico nasce dallo studio di Nanni Svampa e del Nuovo Canzoniere Italiano e di tanta tradizione popolare lombarda rivista e reinterpretata in chiave folk jazz, che racchiudono canti della tradizione lombarda. Nel disco c'è la Milano di Enzo Jannacci con, ad esempio, un'emozionante versione di “E l’era tardi”, ci sono i canti di lavoro con “Bella Ciao delle mondine” e “Povre Filandere”; c'è spazio per l’amore con “Bèll usellìn del bosch” e “Oh Mamma la mè mamma il muratore”, fino ad arrivare alla struggente ballata “Gh'è anmò on quaivun” di Nanni Svampa.
Dall'ascolto delle canzoni emerge una passione smisurata per la tradizione popolare lombarda, per le storie raccontate e per le esperienze che queste evocano. È una continua riscoperta della cultura, dei costumi, dello stile di vita lombardi che si pensa andati persi per sempre. Questo è un valore di rivalutazione e di affermazione della presenza della storia. È un disco che va oltre i confini lombardi perchè la musica unisce i popoli ed abbatte le frontiere.