Si intitola "Mantide" il nuovo disco eei siciliani 10HP; è un disco introspettivo che abbraccia diversi universi musicali (dal cantautorato classico al rock anni '90). "Mantide" è anche da considerarsi un concept album perchè i brani ruotano attorno ad un viaggio metaforico visto come un viaggio introspettivo: si parla del senso della vita e delle difficoltà quotidiane che minano lo star bene dell'uomo.
Giacomo Di Cara (Voce e basso), Nicola Merlisenna (Chitarra e cori) e Leonardo Brucculeri (Batteria) hanno fatto un gran lavoro anche da un punto di vista del suono: la sinergia dei tre strumenti è una splendida magia che viene supportata, in maniera ondivaga, anche dall'innesto dell'elettronica. La simbiosi tra le melodie aggressive ed i testi è molto ben riuscita.
Passando alle dieci canzoni di "MANTIDE" c'è sin da subito un brano molto intenso: "Figli della luna" è il grido di chi non ha voce, un focus sugli emarginati e su chi non vede un futuro. "Hai già venduto l’anima?" è una polaroid su coloro che sono disposti a mettere da parte l'onestà pur di mirare alla fama; c'è l'amore raccontato nella metafora della "Mantide" che divora il compagno dopo essersi accoppiata. In "La mia ragione che brucia" c'è l'eterna lotta tra il bene ed il male mentre in "Nella stanza di Chiara" c'è incomunicabilità genitori-figli ed i molti problemi che affrontano gli adolescenti.
"MANTIDE" è una tappa importante del percorso artistico dei siciliani 10HP che propongono un disco completo, ricco di storie da raccontare e da far vivere agli ascoltatori che si troveranno catapultati in universi ineludibili.
TRACCE
1.Figli della luna
2.Se bastasse un segno
3.Hai già venduto l’anima?
4.C’è un mondo
5.Mantide
6.Il sogno di Ulisse
7.Sotto una nuova luce
8.La mia ragione che brucia
9.Nella stanza di Chiara
10.Forse