Il nuovo disco de "La rappresentante di lista", il progetto di Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, è uscito il 14 dicembre è uscito per l'etichetta Woodworm con distribuzione Artist First. Il lavoro è stato ideato per dar vita ad un mash-up testuale e musicale di pezzi treatrali, spezzoni di film e romanzi. Tutto con un'estetica godereccia e un'instintualità "queer". Go Go diva è l'alter ego di una creatura musicale mai sazia di ritmo, ingorda di riferimenti e di una bulimia incurabile.
"Questo corpo" ha un intro pop-stream che potrebbe stare bene negli album di gruppi anni 90 come gli elastica. I synth fanno il paio con bellissime esplosioni di chitarre, e su tutto svetta la voce della cantante dalla voce pulita ed affascinantemente estesa.
"Tiamo(nanana)", è una ballata melodica elettro-noir che i New Order avrebbero fatto loro. "Maladetta Tenerezza" li fa eredi dei migliori Subsonica e DeltaV. Anche in "Alibi", l'elettronica è protagonista e l'atmosfera è un concentrato della buona new wave della compianta Giuni Russo o della Ruggero di "vacanze romane".
"Giovane femmina" un pezzo in piena metrica sanremese. "Guarda come sono diventata" ha il suono dell'ultimo evocativo Angelini della "Vista concessa". Affascinante la dinamica dei sali-scendi e dei piano-veloci.
"The bomba" ha un muro di sintetizzatori con un filastroccoso e appiccoso cantato che ricorda i nostri "Sick tamburro".
"Panico" spezza il disco con una ballad di chitarra acustica e archi coordinati che, insieme ai giochi di canto della frontman, commuove piacelmente. Una catarsi performativa della delicata tematiche del panico. Un riso isterico che alla fine si trasforma in una nuova forza sdrammatizzante.
"Gloria" si insinua nelle sonorità dei Negramaro degli ultimi dischi.
Questo lavoro de "La rappresentante di lista" è un rituale che non ha la presunzione di dettare i tempi della fame.
Quella sarà percepita più o meno da chi "ascolterà" questo "bisogno".
E quando non si dettano regole, anche potendolo fare, date le ottime qualità e la puntuale calibratura dei testi, ci si trova coinvolti da una necessaria e spontanea sazietà. Unico appunto. Cercare di mettere sulla tavola una più diversificata scelta di pietanze.
Tracce:
1.Questo corpo
2.Ti amo (nanana)
3.Maledetta tenerezza
4.Alibi
5.Giovane femmina
6.Guarda come sono diventata
7.TheBomba
8.Panico
9.Poveri noi
10.Gloria
11.Woow
marco valis di mauro