“È UN MOMENTO DIFFICILE, TESORO”, Il nuovo lavoro di inediti di Nada è uscito, per Woodworm Label con distribuzione Artist First, il 18 gennaio 2019.
Vede il ritorno alla produzione di John Parish, (già con PJ Harvey, Eels, Giant Sand, Afterhours ed altri), che Nada ritrova al suo fianco dopo anni dallo lo splendido disco “Tutto l’amore che mi manca” (2004). È progetto musicale e "letterario ", se vogliamo, che sciorina in una decina di canzoni, la vita, il pensiero e l’amore di cui Nada è capace.
“È un momento difficile, tesoro” è stato anticipato dall’uscita del singolo “Dove sono i tuoi occhi”, accompagnato da un videoclip, diretto da Francesco Cabras, girato al Macro-Asilo, museo di arte contemporanea di Roma. La cantautrice, voce e cori, si è lasciata accompagnare da artisti del calibro John Parish: Batteria & Percussioni, Chitarra elettrica & acustica, Lap steel, Rhodes, Wurlitzer, Vibrafono, Marxophone, Philicorda, Minimoog; Pete Judge:Tromba; Gerri Manzoli:Organo, Pianoforte, Drum machine, Basso, Chitarra elettrica, Mellotron.
La title-track è un urlo alla Ginsberg rivolto all'amore delle cose piccole di si ha bisogno quanto il "i momenti sono difficili".
"All'ultimo sparo" sembra un racconto di Bassani, intimo e allo stesso tempo arrabbiato, dove la parola "padre" non si declina solo al passato ricordar, ma anche al "tirare avanti", oltre, "finchè si deve, e si può". Riuscito lo scherzetto in odor di una Mina, nel gutturale e sussurrato, in "Due giorni al mare". "O madre" è il rinascere dell'emilia paranoica salmodiante dei C.s.i.
"Dove sono i tuoi occhi" starebbe bene, col suo country sporco e crescente, recitato-cantato stupendamente da Nada, in uno dei primi dischi della P.J.Harvey più grunge. "Disgregata" forse è una ripetizione di qualcosa che si è già sentito in "Sorella sconfitta" di Massimo Zamponi dove non a caso la cantautrice prestava la sua stupenda voce. Due cose, danno però personalità al pezzo: un balbettato berbero e un ritonello freschissimo commovente.
"Stasera non piove" è un'altro blues dove si canta alla luna e come risposta sembra di sentire la controvoce di Emily Dickinson che spunta ad una finestra di una gotica serata nella campagna inglese. "Macchine viaggianti" è più poppeggiante e sanremese. Ed è bello, perchè permette di spezzare l'agonia dell'album. "Lavori in corso" è dolcissima filastrocca anch'essa raccontata e cantata tra eco e riverberi. "Un angelo caduto dal cielo" riassume l'intenzione dell'album: dar vita a vuoti e pieni, intimità e giochi lirici, una musica sottofondo che non va mai oltre la sottolineatura di parole e visioni che pur appartenendo ad un'artigianato musicale classicheggiante sanno dipingere storie sempre nuove e puntuali. Nada sa essere veggenza ma la sua presunzione è sempre stato: il presente.
Tracce:
01_È un momento difficile, tesoro
02_All'ultimo sparo
03_Due giorni al mare
04_O Madre
05_Dove sono i tuoi occhi
06_Disgregata
07_Stasera non piove
08_Macchine viaggianti
09_Lavori in corso
10_Un angelo caduto dal ciel
