Emme Stefani è l'ennesimo giovanotto della scuderia 'La Fame Dischi'. Pubblica un EP accattivante, privo di spigolature, caratterizzato da un'amabile musicalità e da un'ammirevole diversità di generi (malgrado in tutto si tratti di soli tre brani). La voce è ben educata e riesce ad essere ora calda ed espressiva ora aggressiva ed accuratamente graffiante.
“L’unica semplice cosa che voglio” è un pezzo smaccatamente hip-hop, orecchiabile, rilassante, radiofonico, che si presta bene a 'creare l'atmosfera', che strizza l'occhio a cose già sentite ma ciò non scalfisce minimamente la dolcezza di questa canzone che non lascia certamente indifferenti. "Mondi" si regge su un'elettronica minimal e su un testo che fa della semplicità il suo fulcro. Anche qui si respira un'ottima melodicità mista a piacere nell'ascolto."Il campo di camomilla", così come dice il testo, non può che essere rilassante. La dose di dolcezza e di tenerezza in questo brano tocca vette altissime. La melodia è sinuosa e si muove delicatamente tra il cinematografico e l'affascinante estremo. Questa è una di quelle canzoni che sembra che abbraccino l'ascoltatore, arricchendolo. Sarà interessante vedere come e quali saranno i nuovi campi che Emme Stefani vorrà esplorare.
Il potenziale è molto molto interessante e permette di sperare in un qualcosa di più esteso che sappia coccolare ed emozionare come in questo sorprendente "Oro".
TRACCE
1 L’unica semplice cosa che voglio
2 Mondi
3 Il campo di camomilla