I Junkfood sono una band bolognese che lo scorso anno ha pubblicato "Transience", album d'esordio, per Trovarobato.
Raffinati, tecnicamente sopraffini, i Junkfood spaziano dal progressive al post-rock al jazz-rock con una dimestichezza da veterani. I dieci brani che compongono il disco sono strumentali e descrivono situazioni musicali differenti: "Exodus" ad esempio è un lungo respiro assuefacente, appassionato e caldo, molto cinematografico. "Aging Hippie Liberal Douche" è di una potenza strabiliante sottolineata da una sezione fiati da applausi. "Mrs smokes-too-much" è un brano folle che segue l'andatura del canto vibrante della tromba. Tutto eseguito senza una sbavatura.
La proposta musicale dei Junkfood è intrigante, incuriosisce il lavoro di ricerca sui suoni e l'incredibile capacità di modellare i brani a loro immagine e somiglianza. "Transience" è un uragano che spazza via tutto quello che trova sulla sua strada.
Raineri, Vanni, Calderoni e Cavina non scherzano.
TRACCE
1. Exodus
2. Aging Hippie Liberal Douche
3. Small Time Murderer
4. Wrap You In Plastic
5. Ambiguous Dancers
6. Mrs. smokes-too-much
7. Rehabilitation Program
8. Hikikomori
9. Head Towards Enemy
10. I’m God’s Lonely Man
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