“Push-e-Bah” è la chiave per entrare nella tana di Be a Bear, nome dietro il quale si cela Filippo Zironi (orso bolognese nato e cresciuto per 15 anni nello ska-punk firmato Le Braghe Corte) che ora esce con un progetto tutto suo, strano, dalla semplicità assoluta e proprio per questo piuttosto geniale.
Be a Bear ha piazzato sui social un brano al mese da un annetto e mezzo a questa parte: pillole di musica nate nella quotidianità, ispirate al sentire delle cose semplici, che riguardano la vita di una persona, ma che inglobano allo stesso tempo l’intero pianeta terra, i popoli del nord e del sud del mondo, le cascate, i mari, la pioggia, i tamburi degli indiani d’America e i suoni del Medioriente.
Oggi si può dire che ha raggiunto un nuovo obiettivo visto che questo lavoro gli è valsa l'entrata nella famiglia-etichetta indipendente de" La Fame Dischi". Nella traccia "Don't say no" l'elettronica lo-fi disegna uno scenario da post-pop alla Pavement. In "Back in the days" c'è un chiaro richiamo alla dancefloor più colta con accenni alla library music di stampo eighties. "Time" ci ricorda un'estate bruciante che inizia e finisce in un giro reiterato di tastierina vintage che nel finale ci lascia un groppo in gola di pura nostalgia settembrina. "Push-e-bah" fa il verso ai Radiohead più dream-oriented.
E poi ancora uptempi dark-rock tanto che manca solo il pianto di sir Robert Smith a suggellare il tutto. Se non fosse che si aggiungono alla pasta del disco i nuovi nati beats elettro-wave, dei fine 90 inizi duemila, che sono stati catalogati dal critico musicale David Keenan in uno pseudogenere detto Hypnagogic Pop.
Ecco che pezzi come "Fun", "Accelerate 7.0." , "Striplife", potrebbero essere suonate da Oneohtrix Point Never. "Mr.Mobble" ricorda un successo di Moby che sta a voi indovinare.
Ora resettate tutto e pensate che il disco Be A Bear lo ha composto semplicemente con l'uso di un Iphone, e riflettete un secondo.
Cosa ci vuole dire Be a Bear? Che la musica si può creare con mezzi semplicissimi, magari pensando che tutto sommato è strettamente legata a quello che fai tutti i giorni e che alla fine non è un modo per sfuggire da tutto e tutti, ma per avvicinarsi al nucleo del sentire comune.
Lodevole e consigliatissimo visto che è anche in free download sul sito de "La Fame Dischi"(un'altra lezione di musica: creazione condivisa).
TRACCE
1.Don't say no
2.Back in the days
3.Push-e-bah
4.Time
5.My lullaby
6.A slow parade
7.Accellerate 7.0
8.Strplife
9.Fun
10.Mr.Mobble
marco pancrex