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Abbiamo contattato gli UNION DRAMA, che ci hanno raccontato un po' il loro esordio discografico e ci hanno introdotto nel loro mondo di note e parole, ci hanno spiegato le loro influenze musicali, le loro ambizioni e molto altro.
Buona lettura.

 

union drama1. Chi sono gli UNION DRAMA secondo gli UNION DRAMA? A cosa si riferisce il nome della vostra band?
Sono la conseguenza naturale della società occidentale. Un'unione drammatica di influenze artistiche e musicali. Flussi di pensiero opposti e talvolta confluenti in una visione generale coerente. Nascono durante i disordini in Ucraina in cui si discuteva sul senso di far parte dell'Europa. Gli Union sono Valerio Matteu (voce e chitarra), Giuseppe Marino (basso), Francesco Cavasinni ( Synt), Carlo Covelli (Drum machine), Alfonso Pezzaniti (chitarra)

2. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
Se fossimo proprio costretti per questioni commerciali a darci un'etichetta probabilmente ci faremmo affibbiare il tag più in voga. Non possiamo dare un aggettivo alla nostra musica perché è in continua evoluzione. Possiamo però dire che nel nostro primo album troverete una buona dose di ricerca, ispirazione e fantasia graffiante.

3. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
Rappresenta la finestra attraverso la quale liberiamo le nostre emozioni, talvolta pregne di negatività, altre volte piena di coraggio e voglia di stupire e stupirci. Quella che ascoltiamo ci da la voglia di metterci alla prova. Siamo alla costante ricerca di qualcosa che ci stupisca. Nonostante, talvolta ricadiamo sull'ascolto di ciò che che amiamo

4. Ascoltando il vostro esordio discografico omonimo ci si ritrova coinvolti in un vortice di Union Drama2melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Il lavoro nasce come il primo incontro fra di noi. E' il nostro primo viaggio insieme alla ricerca della nostra forma mentis. Volevamo capire cosa potevamo fare unendo le nostre influenze senza porci limiti. Si possono sentire i synt fantasiosi di Francesco che danzano sopra i bassi ritmici e talvolta graffiante di Giuseppe. La forza nasce con l'incontro di Carlo, il Dj sound designer di musica Techno Hard Core. Come unire l'indie Pop all'elettronica tosta? Be questo è quello che sentite nell'album. Mentre sui testi, posso dire che talvolta ci siamo confidati su sentimenti ed emozioni personali che spesso si sono uniti vorticosamente con denuncia sociale e politica. Difficile andare a evincerlo poiché pare tutto un fugasi. Non volevamo esser troppo chiari. Spero che ci siamo riusciti.

5. Siete nati nel 2012 ed avete una buona attività live: come vede il panorama musicale italiano una band giovane come la vostra?
I tempi sono notevolmente cambiati, non vogliamo far discorsi generici e filosofare parlando senza conoscere veramente i dati. Quello che ci siamo resi conto è che sicuramente la musica live deve fare i conti con i Dj set. Sentiamo molta gente che si lamenta perché il pubblico non si interessa più alla musica originale e si rivolge solo alla musica commerciale che passa in tv. Personalmente credo che siano tutte “fregnacce” come diciamo a Roma. La realtà è che se la tua musica spacca, presto o meno presto arriva alla gente. Certo è che partire dal basso è più difficile. Senza la spinta dei mass media oggi non è semplice, ma del resto se una qualsiasi forma d'arte arriva alla pancia della gente ha il modo di diffondersi. Diverso è invece la questione del rapporto dei locali con le band emergenti. Questo è più complesso. Si tratta di un circolo vizioso in cui le band non vengono remunerate, non si fa promozione e di conseguenza molto spesso i club sono vuoti..ma questo è un altro discorso e non si può capire facilmente chi sia nato prima,se l'uovo o la gallina.

6. Quali sono i vostri progetti futuri?
Per il futuro prossimo stiamo organizzando un nuovo tour per portare in giro per l'Italia il nostro album. La grande aspirazione e suonare all'estero in Europa e in altri continenti ma voliamo basso per ora. Andiamo a piccoli obiettivi. Parallelamente stiamo lavorando ad un nuovo Ep Drum&Bass e vogliamo vedere di che pasta siamo veramente fatti.

7. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Stiamo parlando di sogni, per cui non costa nulla esagerare? Be credo suonare in tour negli stadi con mega schermi e effetti visivi.


8. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Digitalism, LnRiplay, Union Drama