Abbiamo intervistato i SUPERBA che ci hanno raccontato il loro nuovo lavoro dal titolo "Non seguo la cura", ci hanno introdotti nel loro universo musicale, ci hanno parlato delle loro canzoni e dei loro progetti futuri...
Buona lettura.
1. Chi sono i SUPERBA secondo i SUPERBA?
I SupErba sono quattro musicisti uniti dalla passione per la musica, una buona dose di ambizione e una forte amicizia.
2. Come mai questo nome per la vostra band?
SupErba è gioco di parole ispirato ai nostri vizi e alle nostre virtù...
3. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
Emotiva, magnetica, riflessiva.
4. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “Non seguo la cura”, ci si ritrova coinvolti in otto brani uno più bello dell'altro. Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
"Non seguo la cura” rappresenta per noi la scintilla pulsante negli occhi di chi vuole differenziarsi in questa società che ci vorrebbe standardizzati ed uniformi nel seguire dei cliché ormai privi di valori.
Abbiamo spaziato da canzoni come “Splendido” e “Le stelle che parlano” che raccontano di un mondo visto con gli occhi ingenui e pieni di stupore di un bambino a brani come “Felici e contenti” e “La maschera” che esprimono l’adeguarsi agli stereotipi rassegnandosi alla monotonia dell’ordinarietà e allontanandosi dai veri valori e sentimenti, fino ai pezzi di apertura e chiusura come “Io sono perfetta” e “Sulla mia pelle” dove emerge il desiderio di non accontentarsi di una vita preconfezionati rompendo gli argini di un futuro organizzato attraverso una sana follia.
Il contributo di Michele Guberti di Alka Record Label è stato fondamentale per incanalare tutte le nostre energie e le nostre idee in un contesto musicale efficace.
5. Quali sono i vostri progetti futuri?
A breve usciremo con il secondo singolo e stiamo pianificando le date del 2018. A settembre vorremo tornare in studio per un EP.
6. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Se fossimo a miss Italia avremmo risposto "la pace nel mondo" ma noi ci accontentiamo di far arrivare il nostro messaggio e la nostra musica a quanta più gente possibile.
7. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Lo Stato sociale, Royal Blood, Muse