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Abbiamo intervistato KATRES che ci ha raccontato il suo nuovo disco dal titolo "ARABA FENICE", le nuove canzoni, i progetti futuri e molto altro. Buona lettura!

Katres1 preview1. Chi è KATRES secondo KATRES?
Katres è semplicemente una donna che cerca di raccontarsi e raccontare   quello che vive, vede e sente attraverso delle canzoni.

2. Come definiresti la tua musica? Se dovessi dare tre aggettivi alla tua musica, quali sceglieresti?
Definisco la mia musica femmina, sincera e lontana dalle mode del  momento.
 
3. Cosa rappresenta per te la musica (la tua e quella che ascolti)?
La musica è un viaggio che, per quanto mi riguarda, non so quasi mai dove mi porterà. Mi succede quando inizio a scrivere una canzone partendo da un accordo o da un concetto per poi ritrovarmi con in mano un testo e una musica che non avevo immaginato, mi capita quando ascolto un disco per la prima volta o quando vado ad un concerto. La musica è sempre pronta a darti emozioni che non puoi prevederere.

4. Ascoltando il tuo ultimo lavoro dal titolo “ARABA FENICE”, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Araba Fenice nasce dalla necessità di raccontare un lento e profondo processo di cambiamento, una simbolica “morte e rinascita” preceduta da un periodo difficile grazie al quale però ci si riscoprire più forti di prima. Il disco è una dichiarazione di guerra alla staticità, la cronaca di una rivoluzione personale.

5. Quali sono i tuoi progetti futuri?Katres4web preview
In primis portare questo disco in giro il più possibile e poi fermarmi e dedicarmi alla scrittura. Ho tante idee ma in questo momento, in vista della promozione di “Araba Fenice”, ho molto poco tempo per metterle su carta e nastro.

6. Musicalmente parlando, qual è il tuo sogno nel cassetto?
Vorrei  sentire una mia canzone nella colonna sonora di un film di Tarantino.

7. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Motta, La rappresentante di lista, Blindur.