É uscito venerdì 12 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo e title-track del nuovo album (in uscita per All Right Riserva Recordz) dei Monolith Grows!. Un nuovo capitolo dal titolo "Fear Makes You Pale" che consolida la collaborazione della band con Carmelo Pipitone, di cui riconosciamo la voce già all'inizio del brano, una voce che descrive l’atmosfera che la paura crea nelle persone.
"Fear makes you pale" vuole descrivere come essa prenda possesso delle nostre vite e se non contrastata possa diventare la normalità, rendendoci “pallidi” e conformi. Ritornello malinconico e ben marcato lo rendono il brano più “pop” della tracklist. Assolo sul giro in 5/4 e cori nei ritornelli sono proprio di Carmelo Pipitone.
Il loro è un nome particolare e non potevamo partire che proprio da qui.
1. Perchè avete deciso di chiamarvi “Monolith Grows!”? E perchè proprio quel punto esclamativo che può rendere difficili le ricerche?
Il nome è nato durante le registrazioni del nostro precedente album (Black & Supersonic). Il Grows vuole dare l’idea di una crescita, umana, personale e soprattutto musicale che la nostra band ha vissuto in questo periodo.
Il punto è per dare enfasi al concetto
2. Nel 2014 si facevano discorsi del genere, sulle ricerche Google, algoritmi e affini? E adesso come vi comportate a riguardo?
I discorsi del 2014 sono gli stessi che si fanno nel 2024 ma per altre piattaforme, tipo quelle di streaming (Spotify in primis). Cambia la location ma l’obiettivo è sempre quello. Visibilità.
3. E di cosa parla questo nuovo album, guidato dalla title-track “Fear makes you pale”, di cosa parla e cosa racconta di voi oggi?
FMYP mette al centro del disco le paure che ogni essere umano ha e di come queste ti condizionino nella vita di tutti i giorni. In particolare Fear makes you pale" vuole descrivere come essa prenda possesso delle nostre vite e se non contrastata possa diventare la normalità, rendendoci “pallidi” e conformi.
4. Ci raccontate come è nato questo disco e, più in generale, che cosa ritroviamo di voi e della vostra storia, in questo nuovo capitolo?
Futile dirlo ma di noi ovviamente torna la potenza sonora che come è sempre stato, a partire del nostro primo EP LOUDER, non si è affievolita. In questo disco in particolare abbiamo cercato di creare una situazione la più possibile LIVE durante le registrazioni. Il disco è nato a cavallo della pandemia, quando in fase di scrittura ci siamo trovati all’improvviso nel bel mezzo di una catastrofe mondiale. Non è figlio del Covid perché comunque le prime bozze erano già vive. Lunghe ore di prove, discussioni, revisioni hanno portato alla nascita di questo nuovo capitolo.
5. a proposito del tour?
Come si vede tante volte nelle locandine di varie band, TBA.
Ci stiamo lavorando per il prossimo autunno
