replica Rolex replica watches

É uscito venerdì 5 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo doppio singolo di Galapaghost, l'alter ego musicale del musicista e songwriter di Woodstock Casey Chandler, attualmente residente nelle valli sopra Torino, un progetto stratificato e complesso che, tra le altre cose, ha composto le musiche per "Il Ragazzo Invisibile" di Gabriele Salvatores e contribuito alla promozione della serie Netflix "Tredici".

"Fuochi Fatui" e "Angel" sono due brani che escono insieme, come in un ipotetico lato A e lato B di un disco, e qui ritroviamo ancora una volta gli intrecci di chitarre e le atmosfere crepuscolari di Galapaghost che, con la sua voce sinuosa, si mette a nudo con naturalezza. Questa nuova uscita segue il nuovo EP "Peach Fuzz", pubblicato a febbraio, una storia di amicizia, arte e redenzione, tutto racchiuso in una canzone, una densa autobiografia musicale che ci ha fatto conoscere meglio questo nome dove convivono diverse influenze, dove convivono incontri, racconti dal passato, di adolescenza e non.

Gli abbiamo chiesto cosa lo ha fatto rimanere in Italia, e la musica non era tra le ragioni, ma l’amore sì. Ed ecco cosa ci ha raccontato!

Ci racconti che cosa ti ha portato a rimanere in Italia?

Le ragioni sono numerose, ma fondamentalmente mi sento a casa in Italia. La mia affinità con la cultura italiana, unita all'amore per mia moglie, ha attenuato i legami che mi legavano agli Stati Uniti. La mia carriera musicale lì aveva raggiunto un punto morto nel 2019, con spettacoli semi vuoti e un generale disinteresse. La realizzazione del mio sogno di vivere da artista stava diventando sempre più un'utopia. Avevo perso da tempo il contatto con la cultura americana e, tra l'arrivo di Trump e l'inizio del Covid, ho raggiunto il mio limite e ho realizzato che non volevo crescere mio figlio lì. Quindi, ho proposto a mia moglie di considerare un ritorno in Italia, e lei ha accettato senza esitazioni. Nonostante ciò, amo tornare in visita e sono entusiasta di tornare a New York quest'estate.

E dal punto di vista musicale come ti trovi qui da queste parti?

Sto ancora esplorando il panorama musicale qui, dato che pare ci sia MOLTA MENO musica dal vivo rispetto agli Stati Uniti. Tuttavia, il vantaggio qui è che effettivamente ti pagano per fare concerti. Molto di più di quanto abbia mai ricevuto negli Stati Uniti, il che è estremamente gratificante. Inoltre, il pubblico qui mostra un rispetto incredibile ad ogni esibizione, cosa a cui non sono ancora pienamente abituato. Il mio obiettivo è quello di riuscire a catturare l'attenzione di alcuni registi italiani e collaborare con loro alla creazione di colonne sonore, dal momento che spero possa diventare il mio focus principale in ambito musicale un giorno.

La città di Woodstock ha ancora quel fascino che ci immaginiamo?

Assolutamente. È un posto unico al mondo, o almeno lo era! Senza dubbio un pò è cambiato e purtroppo non ho l'opportunità di tornare in visita tanto quanto vorrei, ma spero che sia ancora pieno di sognatori come quando ero bambino. Woodstock ha lasciato un'impronta indelebile nella mia vita e sono veramente grato di aver avuto la fortuna di crescere in un ambiente così meraviglioso.

Che cosa racconta di te “Peach Fuzz”, il tuo nuovo disco?

'Peach Fuzz' è un lavoro breve ma intenso, pieno di quei piccoli attimi che tanto adoro, proprio come la vita. È stato scritto e registrato subito dopo un periodo particolarmente difficile per me, in cui mi sentivo incredibilmente isolato e solo. E la mia reazione a quei sentimenti? Mi sono isolato volontariamente nel mio studio per tre settimane, dando vita a 'Peach Fuzz'. Al posto di creare qualcosa di cupo e triste, ho scelto di scrivere brani leggeri e sereni, celebrando la bellezza della vita, senza essere troppo banale. Molta dell'ispirazione per l'EP proviene da mia moglie, il che conferisce sia alle parole che alla musica una genuinità e un'autenticità di cui sono fiero.

Hai avuto modo di vedere anche altri film di Salvatores?

A dire la verità ho visto solo un altro dei suoi film, 'Quo Vadis, Baby?', e mi è piaciuto davvero molto. Una storia meravigliosa. Devo decisamente guardarne altri!

Hai già in cantiere qualcosa di nuovo?

A dire il vero, sì! Ho iniziato questa settimana a scrivere e registrare il mio prossimo EP. Per ora posso dire che avrà sicuramente un'atmosfera MOLTO DIVERSA rispetto a 'Peach Fuzz'.