Fuori da venerdì 26 maggio con distribuzione Artist First "M.D." il nuovo singolo di ilmostrodellaband, progetto solista dell'artista sardo Tiziano Piu. Il brano segna l’importante ritorno alla produzione di Kazemijazi, artista e producer da anni trapiantato a Londra. Il risultato è un mix di sensazioni diverse e contrastanti con sonorità Dark wave/elettropop.
Come mai sulla copertina di questo singolo c’è una tazzina di caffè?
Richiama il testo del brano, nel ritornello ripeto l’immagine di me che bevo il caffè. È probabilmente l’elemento chiave per capire il significato di una parte del pezzo.
Il tuo progetto musicale nasce in un anno particolare, il 2020. Com’è stato per te il delicato periodo della pandemia e tutte le conseguenze che abbiamo vissuto dopo? Ci sono stati dei rallentamenti anche per quanto riguarda il tuo progetto?
Il 2020 è un anno molto particolare sia dal punto di vista storico che personale. Ci sono stati dei cambiamenti importanti nella mia vita. Ho scritto molti brani e il prossimo disco sarà ricco di elementi del 2020. Il progetto è andato avanti senza grossi intoppi anche perché ho lavorato a distanza e poco in studio o sala prove.
Ci racconti come nasce la tua collaborazione la Hot Studio Records? E quale potrebbe essere per te il ruolo di un’etichetta discografica nel 2023?
La collaborazione con Hot Studio Records è frutto della collaborazione di Kazemijazi. Avere la fiducia di un artista come lui per me è motivo di orgoglio.
La situazione delle etichette discografiche è molto complicata oggi. Molte sfruttano l’artista economicamente e non fanno in modo che ci sia una crescita su diversi livelli. Le poche che lavorano bene sono spesso inarrivabili. È tutto molto inflazionato.
Quali sono le difficoltà del fare musica oggi?
Ma sono poche, fare musica oggi non richiede tantissimi mezzi. Se poi si vuole campare di musica diventa molto complicato. Conosciamo il mercato oggi e tutte le problematiche economiche relative ai live ecc. Io cerco di fare musica perché per me è una valvola di sfogo, mi impegno per fare sempre di meglio, ci provo. Per me è una cosa molto seria e cerco di dargli la giusta importanza.
E quali ingredienti fanno parte del tuo immaginario musicale?
Passione, collaborazione, creatività. Probabilmente questi 3 ingredienti sono fondamentali per fare seriamente musica. Vorrei che ci fosse più spazio per suonare dal vivo, più riconoscenza e meno sciacallaggio.