Abbiamo intervistato Giulio Spagnolo che ci ha raccontato il suo nuovo progetto discografico dal titolo "Beato chi", ci ha parlato delle sue influenze musicali, dei suoi progetti futuri e molto altro.
Buona lettura
1. Chi è Giulio Spagnolo secondo Giulio Spagnolo?
Un soggetto che disconosce l’appartenenza ad un epoca che considera “sbagliata”. Ho sempre cercato di combattere tra le tendenze sociali e la propria personalità, proprio perché la particolarità nasce dalla difesa e dalla manifestazione di se stessi.
2. Come definiresti la tua musica in tre aggettivi?
Coinvolgente, per le ritmiche e le sonorità che porta con sé, contrastante perché la linea testuale contrasta la musicalità e poi scomoda perché denuncia argomenti che sarebbe meglio non trattare.
3. Ascoltando il nuovo lavoro “Beato chi” ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Nella maniera più diretta e sfacciata direi che il concetto principale che mi ha portato all’idea del titolo sia stata quella di raffigurare le varie classi sociali definendole “beate” perché riescono a vivere avvolte nel proprio materialismo, senza porsi uno scrupolo, che risolvono qualsiasi situazione con un tocco magico di superficialità , che non guardano il prossimo insomma. I beati sono paradossalmente tutte quelle persone che non seguono una linea etica corretta e con questo concetto, una persona onesta, sa di essere scomodo e sconveniente.
4. Se dovessi scegliere un brano del tuo disco come manifesto dell’album quale sceglieresti e perché?
Resterei su “Beato chi” perché è la chiave di tutto un percorso che mi ha portato a riassumere vari aspetti sociali, da ciò che siamo a ciò che stiamo diventando.
5. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Il mio obbiettivo è quello di denunciare un informazione che depista la popolazione verso un pensiero unidirezionale, che sfrutta gli strumenti di distrazione di massa per far passare per buoni alcuni concetti politici che stanno avvelenando la società e la nazione. Dedicherò buona parte dei prossimi lavori discografici ad alcune persone scomparse misteriosamente, facendo nomi e cognomi, proprio perché anch’esse denunciavano scandali politici, truffe economiche e minacce per l’essere umano.
6. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Punterei ad un gruppo di artisti singoli, per fare qualche nome direi principalmente: Stromae, Manu Chao, Mannarino.