1. Chi è Ernest Lo secondo Ernest Lo ?
Un semi-umile cantautore travestito da pop-star radical-chic, un po’ vanity un po’ freak (ma ci saranno altri cambi di costume eh).
2. Come mai hai scelto questo nome per il tuo progetto?
Perché è importante chiamarsi Ernest! (cit. Oscar Wilde). La forma, il costume, le apparenze… Concetti chiave dell’alta società business-yeah (tutto ciò è racchiuso nella celebre commedia).
3. Come definiresti la tua musica in tre aggettivi?
Estroversa, ribelle, multiforme.
4. Ascoltando il tuo nuovo lavoro “Io so essere macchina” ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Il titolo nasce dalla consapevolezza che il mondo della musica (o del lavoro in generale) ti chiede di essere macchina. Bisogna comprendere il funzionamento del meccanismo e agire da ingranaggio, altrimenti sei fuori… Chi dissente è un rivoluzionario. I rivoluzionari o li ammazzano o li mandano in pensione giovani… Comunque li neutralizzano.
Il lavoro è nato dalla semplice voglia di giocare coi generi musicali. Alla base c’è un’idea di libertà espressiva: si può fare tutto, non bisogna necessariamente sottostare a una categoria musicale imposta dalle tendenze (ovvero dall’algoritmo… Se ci pensate… I nostri gusti, le nostre scelte… È tutto influenzato dall’algoritmo. Esso comanda… Siamo governati da una macchina… Anzi, dal prodotto di una macchina… Da un processo… Un calcolo XD). Alcuni brani sono l’estremizzazione di un trend; altri un miscuglio semi-calibrato di stili, collage direi; altri ancora sono semplicemente canzoni; canzonette.
5. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Concerti! Sto organizzando assieme alla Music Force (l’etichetta che ha prodotto l’album e con cui collaboro ormai da tre anni) un tour per presentare l’album… Intanto potete “prepararvi psicologicamente” ascoltandolo su Spotify, Youtube o sulle altre piattaforme di streaming… O meglio ancora, acquistando il cd e provare così un’esperienza di ascolto “old style”. Mentre per sapere quando ci saranno le date basta seguirmi sui vari social. Dai dai, basta poco per fare tanto. Io ricambio e vi propongo tre chicche nella prossima domanda.
6. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
L’Eclaire; CHAI; Mariposa. (Grandi viaggi sonori. Fidatevi wagliu’, tanta roba).