Fuori da venerdì 21 luglio 2023 per Sputnik Music Group "Fase Di Transizione", il nuovo singolo degli Allarme, duo marchigiano che con questo brano compie un nuovo passo verso l'uscita del suo primo disco. "Fase Di Transizione" è un brano complesso, frutto di una serie di sperimentazioni e influenze diverse; esso coniuga elementi dance, sonorità industrial e spunti elettronici, basando il tutto sulla natura rock degli Allarme che incontra il gusto per la dancefloor.
Presentatevi con i tre aggettivi che meglio vi descrivono.
Riflessivi per la volontà che abbiamo dietro la scrittura dei brani, per quello che con essi vogliamo trasmettere;
Determinati per l'impegno che mettiamo dietro questo progetto, che rappresenta una passione che ci coinvolge quasi come fosse un lavoro;
Coinvolgenti per l'obiettivo di far appassionare alla nostra musica quante più persone possibili.
Avete detto che il vostro singolo “Fase di transizione” contiene un messaggio polivalente. Ce ne parlate meglio?
Con "fase di transizione" volevamo analizzare l'età di mezzo che viviamo, inserendo inoltre una riflessione psicologico/sociale che fa riferimento al continuo mutamento della materia e quindi dell'essere. La fase di transizione è una costante delle nostre vite, rappresenta un periodo confusionario durante il quale non si riesce talvolta a distinguere l'inizio e la fine.
Come descrivereste l’esperienza di collaborare insieme come duo?
Ogni tipo collaborazione può portare con sé delle difficoltà, nel nostro caso riusciamo quasi sempre ad avere idee chiare e comuni su tutto ciò che riguarda il progetto, aiutati anche dalla presenza di una terza persona (Claudio, il nostro produttore), che riesce spesso a sciogliere i nostri dubbi.
Com’è una “giornata tipo” in studio insieme agli Allarme?
Non possiamo propriamente parlare di una "giornata tipo" ma di più "giornate tipo". Il lavoro di una band che scrive inediti è più complesso e diversificato: si passa dalle sessioni in cui partendo da una linea di basso sviluppiamo il resto dell'arrangiamento a quelle in cui impieghiamo tutto il tempo registrando le voci, finanche a prove per i live o semplici incontri per discutere sul da farsi.
Qual è il pezzo della storia della musica che avreste voluto scrivere voi?
Avremmo sicuramente voluto far parte della svolta avuta in Italia negli anni 90, con band che hanno portato l'alternative rock americano all'interno dei confini nazionali sperimentandolo nella nostra lingua; quella scena è stata di grande ispirazione per noi.