L'artista sardo IOSONOUNCANE (Jacopo Incani) ha annunciato qualche giorno fa l'uscita del suo nuovo disco dal titolo "IRA". A sei anni da "DIE" (2015) che ha pesantemente caratterizzato la scena indipendente italiana dello scorso decennio, il 14 maggio 2021 vedrà la luce la nuova creatura.
17 tracce, 1 ora e 50 di musica: "IRA", il nuovo album di IOSONOUNCANE, uscirà il 14 maggio per la rinata etichetta Numero 1 (distribuzione Sony), che affiancherà La Famosa Etichetta Trovarobato per questa uscita. Dopo il successo, più volte ristampato, del 7'' pollici contenente "Novembre" e la cover di "Vedrai, vedrai" di Tenco è giunto il momento di alzare il sipario sulla nuova produzione del compositore sardo, un progetto che promette di non fare sconti a nessuno.
La copertina di IRA ritrae un uomo nudo. Cosa rappresenta impareremo a conoscerlo, a supporlo, a immaginarlo con l'ascolto del disco.
Per il momento il messaggio è chiaro, nessuna concessione al nostro tempo.
IRA è il frutto di un lavoro estenuante che ha attraversato un arco temporale di circa cinque anni. Un disco che, partendo da circa 15 ore di bozze e provini, IOSONOUNCANE ha scritto e arrangiato in ogni singola parte, nota, accento.
IRA non sarebbe però stato possibile senza i musicisti che lo hanno accompagnato e sostenuto in questo lungo lavoro, e sulle specificità dei quali sono state modellate strutture, arrangiamenti, timbri: Serena Locci, Simone Cavina, Mariagiulia Degli Amori, Francesco Bolognini, Simona Norato, Amedeo Perri. Ancora una volta IOSONOUNCANE ha voluto condividere la produzione artistica del disco con Bruno Germano.