Abbiamo contattato VIVA LION che ha da poco pubblicato il suo "The Green Dot EP". Ci ha parlato delle sue canzoni, del suo modo di essere artista, dei suoi gusti musicali, dei suoi impegni futuri e molto altro. Buona lettura.
Chi è VIVA LION secondo VIVA LION?
Un poliedrico musicista che ama la musica e che preferisce condividere piuttosto che competere.
Da dove deriva il nome del progetto?
Non volevo usare il mio nome e cognome, e come altri hanno fatto prima di me, ho pensato al nome di una band, senza la band. Viva è una parola italiana usata anche in lingua anglofona e ispanica, lion, il leone, è un riferimento al mio nome di battesimo, lo stesso del Profeta Daniele dell’Antico Testamento gettato nella fossa dei leoni e miracolosamente scampato a morte certa. Viva Lion! è un invito ad accettare le difficoltà con atteggiamento positivo.
Hai da poco pubblicato "The Green Dot EP". Quali sono gli ingredienti di questo ep?
Il sound è folk, ci sono per lo più chitarre acustiche e percussioni ricavate da oggetti trovati in studio e battendo i piedi sul parquet. Ogni brano ha un ospite: Velvet, Gipsy Rufina, Megan Pfefferkorn, Roads Collide.
Di quali argomenti hai parlato?
È un concept album basato su un rapporto a distanza Roma-Los Angeles. Racconta le difficoltà e la bellezza di una relazione vissuta tra vecchio e nuovo mondo.
Come sono nate le canzoni (sia da un punto di vista testuale che per quanto riguarda gli arrangiamenti)?
Ho scritto queste canzoni in casa, come piccoli regali che facevo alla mia allora fidanzata e che suonavo via Skype (io ero a Roma lei a Los Angeles). Sono nate chitarra e voce e sono state in parte riarrangiate in studio.
Ascoltando "The Green Dot" si colgono diversi spunti interessanti. C'è stato qualcuno o qualcosa che ti ha influenzato durante la composizione di questi brani?
Gli ultimi anni vissuti tra Toronto, Roma e Los Angeles.
Quali sono i tuoi impegni futuri?
Un full album e concerti in Italia e Stati Uniti.
Tour, collaborazioni, registrazioni?
Vedi sopra! Collaborazioni molte, come per l’ep. Sto registrando un nuovo brano insieme ai Sadside Project.
Se dovessi consigliare tre artisti contemporanei (band, cantanti, scrittori, pittori, attori...) quali sono i primi tre nomi che ti vengono in mente?
I primi tre? City And Colour, Biffy Clyro ed Explosions in The Sky. Tutti musicisti!
Cosa ne pensi del trattamento riservato oggi alla musica in Italia, dalla possibilità di emergere alle difficoltà nel trovare date per potersi esprimere?
Non è un problema solo della musica. Mettiamola così, si può e deve fare molto di più.