1. Chi sono i Kutso secondo i Kutso?
Persone ambiziose, ansiose, frustrate, scalpitanti e aggressive.
2. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
Repentina, sgangherata, melodiosa.
3. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
La musica è un palliativo per alleviare le proprie pene ed un pretesto per dare sfogo al proprio ego.
4. Ascoltando il vostro nuovo album “Decadendo”, ci si ritrova in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: come mai il titolo “Decadendo”? Come è nato questo disco? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Il titolo del disco è stato scelto sulla base del book fotografico che ne illustra il packaging. La copertina ritrae noi quattro che cadiamo su un materasso sporco e, dato che l'aspetto dell'esistenza che più ci avvince e ci incuriosisce è il momento della decadenza fisica e psichica dell'individuo, abbiamo deciso di intitolare il disco in questo modo. “Decadendo” contiene 12 dei nostri brani, composti nell'arco di circa 7 anni; si è deciso, di comune accordo con le etichette che lo hanno prodotto, di dare vita all'album per poter far partire la macchina promozionale e dare uno “slancio divulgativo” maggiore ai kuTso. Le canzoni hanno come denominatore comune sentimenti autodistruttivi quali la frustrazione, la tristezza, l'apatia, la tendenza suicida, l'autocommiserazione, il disprezzo, l'odio. Questi temi vengono accompagnati da una musica stoicamente allegra ed eroicamente sorridente, dirompente ed impulsiva.
5. “Siamo tutti buoni”, “Via dal mondo” e “Questa società” su tutti sono tre brani molto particolari del disco. Ce ne volete parlare?
In quei brani l'autocommiserazione viene sostituita dalla misantropia. Si parte dalla constatazione dell'ipocrisia intrinseca nei rapporti interpersonali e, passando per l'istinto omicida, si arriva alla rivoluzione. Tutto ciò non per un fine sociale, ma per la semplice necessità di sfogare la rabbia e la frustrazione, per la soddisfazione di distruggere ciò che crediamo sia la causa dei nostri mali.
6. Quali sono i vostri progetti futuri?
Abbiamo una serie di concerti ed appuntamenti promozionali. Il 27 luglio 2013 saremo al Maremoto festival in apertura ai Ministri. Trovate tutto su www.kutso.com
7. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Suonare in tutta Italia, tutti i giorni dell'anno e vivere esclusivamente di questo lavoro.
8. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Verdena, Jovanotti, Frank Sent Us