Abbiamo intervistato gli YUGO IN INCOGNITO che hanno da poco pubblicato il loro nuovo lavoro dal titolo "Uomini senza gomiti". Ci hanno parlato delle loro canzoni, della loro musica, dei loro progetti futuri, dei loro gusti musicali e molto altro. Buona lettura.
1. Chi è Yugo in Incognito secondo Yugo in Incognito? Da dove deriva questo bizzarro nome?
Yugo in Incognito secondo Yugo in incognito è un complessino musicale che si diverte ad esser scemo.
Il nome è storia lunga:
l nome originale era Orezero; poi ci offrirono di aprire il concerto degli Statuto, che per noi all'epoca, immersi com'eravamo nel mondo ska e reggae, erano degli dei. Come già sottolineato eravamo delle belle pippe, per cui eravamo terrorizzati di fare una figura pietosa: decidemmo di trovare un nome fasullo per evitare di rovinarci in quanto Orezero, così un po' anche grazie all'assiduo ascolto dei Latte e suoi derivati, anch'essi nostri idoli (tutt'oggi) partimmo da Ugo: “Un' Ugo qalunque, Qualcugo” per arrivare a Yugo, che celava però un'altra identità, da cui In incognito. Il concerto con gli Statuto andò benissimo. Il nome ce lo tenemmo.
2. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
Idiota. Urgente. Ben ragionata/mal eseguita.
3. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
La vita. Nel senso che nella e di musica campiamo: chi la insegna, chi la mixa, chi la suona. No music? No sold a fine mese to pay the bollets.
4. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “Uomini senza gomiti”, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie accattivanti che catturano l'ascoltatore. A cosa si riferisce il titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Domanda complessa. E' nato perchè c'era gran voglia di maternità evidentemente, e qualcuno non ha preso le dovute precauzioni...diciamo che non era voluto. E adesso, poverino ne paga le conseguenze.
Il titolo è la risultante della nostra metaforizzazione di una precisa messa in scena sociale in voga in questi ultimi tempi. A voi scoprire qual'è; io dico che è abbastanza chiara, ormai siamo circondati, e molti di noi si sono arresi alle sue regole. Le idee derivano dal titolo, per cui..
5. Quali sono i vostri progetti futuri?
Andare a Disneyland.
6. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Andare a Disneyland a suonare.
7. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Elio e le storie Tese/L'Orchestra italiana di Renzo Arbore/Tiziano Ferro.
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