replica Rolex replica watches

Abbiamo contattato i Libra che hanno da poco pubblicato il loro nuovo lavoro dal titolo "Sotto pelle". Ci hanno raccontato come sono nati i nuovi pezzi, cosa hanno in progetto per il futuro, quali sono i loro gusti musicali. Buona lettura.

 

Cover disco Sottopelle bassa1. Chi sono i Libra secondo i Libra? Da dove deriva il nome della band?
I Libra sono quattro musicisti un po' malinconici con alle spalle tante diverse esperienze ma con la passione in comune per la musica elettronica. Ma Libra è anche l’equilibrio. Questo equilibrio noi lo raggiungiamo con la musica e ciò si vede maggiormente nei nostri live dove le nostre forze confluiscono tutte insieme verso ciò che stiamo suonando. I brani che componiamo creano un delicato equilibrio in veste “minimalista” e basterebbe un suono in più o una sola nota in meno per romperlo.
 
2. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica quali scegliereste?
La nostra è una musica dal respiro internazionale dove l'elettronica è pacata e trascinante allo stesso momento. Proprio queste due contraddizioni sono fondamentali per la nostra musica: minimale, equilibrata e atmosferica.
 
3. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
La musica è stata una cosa naturale che ha fatto parte di noi da sempre. Non è mai stata solo un semplice passatempo, ma ha da sempre inglobato le nostre vite sin da piccoli, in maniera diversa per ognuno di noi. Ci accompagna in tutto quello che facciamo e un certo senso tutti sapevamo che avremmo fatto musica nella vita.

 

4. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “Sotto pelle”, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie accattivanti che catturano l'ascoltatore. Come mai la scelta di questo titolo? Com’è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?

In realtà “Sotto Pelle” è il titolo della prima traccia del disco e parla del distacco fra due persone e di ciò che rimane dell’uno e dell’altro. Ma sotto pelle è anche la musica che ci piace, che entra dentro di noi e rimane lì, per poi uscire di nuovo, a volte quando meno te lo aspetti. Il lavoro è nato e cresciuto in maniera molto naturale nel momento in cui abbiamo cercato i punti di contatto musicali fra i vari componenti. Volevamo sfruttare le potenzialità dell’elettronica e la forza dell’italiano, il tutto in arrangiamenti molto ariosi che lasciano grande spazio ai suoni.
 
5. Quali sono i vostri progetti futuri?Libra 0043
Stiamo organizzando un tour per portare la nostra musica anche al di fuori della nostra città, è la cosa più importante, specie per un gruppo indipendente. Intanto continuiamo a scrivere e creare, non bisogna mai fermarsi, siamo pieni di idee.

 

6. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Viviamo in un momento storico e culturale nel nostro Paese in cui l’arte viene considerata accessoria, spesso chi si dedica ad essa ha una tranquillità economica che glielo permette altrimenti probabilmente farebbe altro. Il nostro sogno è di poter continuare a fare musica ed arte, sperando che cambi il valore che queste hanno all'interno della nostra società.

 

7. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
I tre artisti che ci hanno influenzato maggiormente durante creazione del nostro disco: The XX, James Blake e Radiohead.