Abbiamo intervistato MARIROSA FEDELE che ci ha raccontato il suo nuovo disco, le sue nuove canzoni, i suoi progetti futuri e molto altro.
Buona lettura.
1. Chi è Marirosa Fedele secondo Marirosa Fedele?
Una ragazza che racconta storie del suo tempo…
2. Abbiamo ascoltato il singolo "Fragile Lacrima" e l'ep omonimo, e oltre alla chiara griffe autorale ha un richiamo forte alle atmosfere latine/interpretazioni alla Gal Costa. Come definiresti invece tu la tua musica?
Un viaggio fra le mie radici. La definisco cosi perché nelle mie composizioni vi è un forte legame fra le mie due terre di appartenenza, il Brasile e l’Italia.
3. Ci parleresti dell'idea concettuale di "condivisione interiore e interiorizzata" che è alla base della scrittura di questo ep?
L’idea di voler raccontare attraverso 5 storie la ricerca di un attimo di condivisione è data da due aspetti: il tempo e le intenzioni. Il tempo perché la vita di ognuno di noi essendo frenetica spesso ci porta a restare in silenzio, a cercare l’attimo di condivisione solo con noi stessi, mentre il secondo aspetto è l’intenzione perché capita che in maniera volontaria o involontaria tendiamo a custodire gelosamente sensazioni, percorsi, emozioni…
4. Ci racconteresti il tuo percorso dalla scoperta dell'amore per la musica ad oggi, le gioie e i sacrifici che ti hanno portato fin qua?
La mia passione per la musica nasce da piccola, ricordo che la musica mi faceva sorridere e questo è stato uno dei motivi per cui ho scelto di “abbracciarla”, poi ho iniziato a scrivere testi, comporre e grazie soprattutto alla scrittura ho scoperto una sorta di “libertà”.
Le gioie e i dolori sono state tante, sia dal punto di vista professionale che personale perché le mie esperienze sono iniziate all’età di 16. Soprattutto i dolori mi hanno formata tanto. La mia primissima gioia è stata iniziare questo percorso nonostante nessuno credesse in me e nei progetti, poi pian piano, anno dopo anno grazie anche alle collaborazioni con i diversi professionisti (artisti, musicisti, scrittori, registi) che hanno permesso la mia crescita le cose sono migliorate…
5. Ci daresti il tuo punto di vista sullo stato dell'arte oggigiorno, quanto conta per te l'esperienza performativa e con chi vorresti condividere il palco in una tua fantasia futura?
L’arte oggi credo sia in uno stato di equilibrio tutto suo, ci sono aspetti che funzionano bene ed altri che andrebbero cambiati… L’esperienza performativa è molto importante, attraverso di essa si possono condividere storie, pensieri, emozioni. Sarebbe un vero onore poter pensare di condividere il palco con gli artisti con cui sono cresciuta artisticamente , una su tutte Fiorella Mannoia…
6. Se dovessi portare tre dischi, tre film e tre libri su un'isola deserta, quali sceglieresti?
I tre dischi che porterei sono Elis e Tom, Divide di Ed Sheeran ed Il tempo e l’armonia di Fiorella Mannoia. I tre libri sono Siddartha di Hermann Hesse, Jazz di Arrigo Polillo, La ragazza del treno di Paula Hawkins.
7. Quali sono i tuoi progetti futuri e, musicalmente parlando, quale è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio progetto primario è far conoscere la mia musica ed in questo momento l’EP “Cuciti gli Occhi”. Sogno nel cassetto… poter scrivere e raccontare ancora le mie storie, seguendo il mio pensiero latin soul…!
8. Tre autrici o interpreti donne contemporanee che secondo te vale la pena ascoltare?
Malika Ayane, Fiorella Mannoia, Serena Brancale