Fuori da venerdì 3 marzo 2023 per Formica Dischi (distr. Artist First) il nuovo singolo di Deste dal titolo Come Mi Vuoi. La cantautrice calabrese ci fa dono di un brano intimista, in chiave acustica, che vuole “accarezzare” l’ascoltatore fino alla fine, ricordandogli che non c’è niente di sbagliato nell’essere come si è. Spogliamoci di ogni involucro e viviamoci di più.
Presentati con i tre aggettivi che meglio ti descrivono.
emotiva - creativa – auto ironica
Come nascono i tuoi progetti musicali? Studi tutto a tavolino oppure ti lasci completamente guidare dall’ispirazione?
Vorrei saper scrivere a tavolino ma vado molto di pancia: capita di scrivere tante canzoni in pochi giorni o stare ferma per mesi. Mai successo che io pensassi “ora prendo la chitarra e scrivo un pezzo che parla di questa tematica” anche se mi piacerebbe essere più razionale, andando a dosare le emozioni che mi portano alla scrittura di un brano.
Cosa c’è nella tua vita oltre alla musica?
Ho appena terminato la mia carriera universitaria. Oltre il lato artistico sono sempre stata affascinata dalla scienza. L’ideale sarebbe poter fare entrambe le cose senza trascuranze.
Qual è secondo te il pezzo più bello della storia della musica e perché?
È una responsabilità enorme rispondere a questa domanda; Posso dire però che il brano che mi ha scossa di più è stato “La verità” di Brunori Sas, così come “Canzone contro la paura”. Credo che Brunori riesca ad entrare nel cuore di ogni ascoltatore con una facilità estrema. Riesce a farti riflettere sulla tua vita come se fosse la tua coscienza, il tuo spirito guida. Sono davvero affezionata al suo modo di scrivere e di comunicare.
Qual è la tua più grande ambizione? Il tuo più grande desiderio, il tuo “sogno impossibile”?
Sentirmi realizzata. Ritrovarmi a 80 anni (sono troppo ottimista forse) e pensare “Dietro di me non ho lasciato niente in sospeso”. Ecco la realizzazione personale in qualsiasi ambito, in questo caso artistico, sarebbe il mio desiderio più grande. Superare quelli che penso siano i miei limiti senza pretendere l’impossibile.
Tra i limiti forse anche il saper affrontare la paura di esibirmi dal vivo. Per me quello sarebbe già un passo enorme.