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1. Chi è ISOTTA TOM secondo ISOTTA TOMAZZONI?
Ahahaha confondermi è buon modo per iniziare un’intervista! Cresco ogni giorno come persona e come artista, le due sfere si influenzano vicendevolmente e mi rendono piena la vita. Mi definisco una creativa, perché vivo grazie alla vitalità delle idee e alla sinergia con gli altri, che ispirano ogni giorno il mio lavoro nel settore culturale e dello spettacolo. 
Sono espansiva e orientata da un grande senso di umanità, ma sono anche solitaria: la solitudine per me significa libertà d’essere e ho bisogno di ritrovarmi periodicamente nella natura e fare il punto della situazione: capire cosa mi fa stare bene, cosa desidero, come sto evolvendo. Sono cantautrice, attrice e musical performer, amo anche scrivere e dirigere i miei videoclip, coinvolgere persone e il mio motto è sempre stato: “Niente è impossibile!”
 
2. Come definiresti la tua musica in tre aggettivi?
Ad oggi vi direi: vivace, incalzante e poliglotta! 
 
3. Ascoltando il tuo nuovo singolo dal titolo “Genio” ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro?
“Genio” esprime il mio pensiero sulla società digitale e sul mondo virtuale, che sta ormai conquistando la nostra libertà. La mia canzone “Genio” è provocatoria in senso buono: vuole porre l’accento sulla “fantasia”, che rischia di venire repressa da un utilizzo esagerato dei social. Ci guardiamo ancora per strada, ricercandoci? Ci divertiamo davvero come sembra? Dice parte del testo: “Ed io, povero criceto, che non mi alzo, mangio e guardo il cielo, vorrei pensare a rinnovare il mondo, piantando nel giardino un sogno… vedo invece il mondo crollare sotto il segno di un divertimento mondiale, un digitare virtuale, che sembra sempre più reale”. “Genio” dunque dà un abbraccio a chi si sente fuori dall’estrema digitalizzazione in cui viviamo e a chi non vuole rincorrere i numeri; vuole porre l’accento sulla “fantasia”, che non è altro che la nostra intima capacità di generare nuove immagini e nuovi linguaggi… Mi piace pensare inoltre che il lavoro di un artista sia ben altro dal dover pensare al numero di followers raggiunti, che saranno poi una conseguenza di un lavoro e di una ricerca artistica e non la premessa per una futura carriera.

 
4. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sono molti, alcuni li scoprirò anche io andando avanti, poiché ogni giorno mi vengono idee nuove e non mi pongo limite linguistico o di forma espressiva.
Sicuramente lavorare come attrice in cinema e teatro, condividere le mie idee e realizzarle, continuando a scrivere canzoni… il mio sogno più grande però aspetto a rivelarlo! Intanto, voglio conoscervi tutti nei miei live per questo potete seguire gli eventi a cui parteciperò seguendomi sui social “Isotta Tom”.

 
5. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
U2 restano sempre nei tempi che corrono: i loro ultimi due album “Songs of Surrender” and “Songs of Innocence” sono notevoli. “Raised by Wolves” è la mia sveglia la mattina! 
Sono in attesa del nuovo album dei Metallica perché amo il rock profondamente, poi come artista italiano ho un debole per Diodato!