1. Chi è Daniele Coletta secondo Daniele Coletta?
Daniele è un ragazzo che ha sempre sognato di cantare, sin dall’età di 8 anni.
Sono fortunato e felice: la mia più grande passione si è trasformata nel mio lavoro. Ovviamente col passare del tempo anche i sogni cambiano, si evolvono, così come il mercato. C’è chi direbbe che alla soglia dei 30 anni, oggi, sei “vecchio” per fare musica. Io sono sereno. Vivo di ciò che amo, scrivo di ciò che vivo. Per me l’età è un numero, la vita si conta sulla base delle esperienze, non degli anni. Il mio sogno, in questo momento, sarebbe quello di tornare a cantare live senza la preoccupazione di qualche virus dietro l’angolo che ci aspetta. Mi manca la normalità.
2. Come definiresti la tua musica in tre aggettivi?
È sempre difficile trovare gli aggettivi giusti, ma ti potrei dire sincera, romantica e irrazionale. Sincera perché parlo di me, senza veli, è un modo per farmi conoscere dal pubblico che mi segue. Romantica beh perché almeno fino ad ora ho esplorato l’amore nelle mie canzoni e anche quando il finale non era dei migliori ho cercato sempre di comunicare il lato romantico delle storie. Ed infine irrazionale perché i brani vengono giù di getto, senza troppo pensare.
3. Ascoltando il tuo nuovo singolo “Piove sulla luna” ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: come mai questo titolo? Come è nato questo brano?
“Piove sulla luna” nasce dall’esigenza di raccontare quanto sia bello, anche se spesso doloroso, connettere con le proprie emozioni. Il brano è cronologicamente il primo che ho scritto dopo la fine della mia prima storia d’amore con il mio uomo. Le emozioni erano ancora fresche e confuse. È stata la storia che mi ha reso libero con gli amici, con la famiglia, con me stesso. “Piove sulla Luna” è una metafora. Tutti sappiamo che non è possibile. Se dovessi scrivere in una semplice frase il significato del brano citerei proprio l’ultima frase: “Non piove sulla luna”. A volte tendiamo a proteggere e ad idolatrare persone, storie che non lo meritano affatto. Diventiamo i direttori di un film dove vogliamo che tutto vada per il meglio e che ci sia sempre il lieto fine anche se basterebbe un minimo di lucidità per vedere la realtà, in questo caso molto più cruda e difficile da accettare.
4. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Piove sulla Luna è il terzo singolo di un progetto al quale sto lavorando con Marco Canigiula e il team di Cantieri Sonori. Non ho pensato di fare uscire un album per il momento, credo che procederemo con l’uscita di singoli durante questo 2022. Poi vediamo cosa succede. Nel frattempo continuo a scrivere, pubblicare nuove canzoni, spero di arrivare a più persone possibili e fare tanti live. Non vedo l’ora di tornare sul palco!
5. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Imagine Dragons, Maneskin, One Republic