1. Chi è Ben Cavendish secondo Ben Cavendish?
Domanda interessante; considero Ben Cavendish come un alter ego di ciò che sono (cioè Eugenio), una versione di me stesso che riesce ad esprimere emozioni e sentimenti che normalmente non riuscirei ad esternare.
2. Come definiresti la tua musica in tre aggettivi?
Malinconica, riflessiva e “presa a bene”.
3. Ascoltando il tuo nuovo singolo “Sollievo” ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro?
Grazie mille. Il brano è nato nella mia cameretta, scritto in poche ore di sera; non l’ho concluso subito, poiché avevo intuito potesse aver bisogno di un’altra presenza artistica. Il titolo è stato scelto da me quando ancora il brano era in fase primordiale di stesura; mi aveva colpito molto il concetto di “essere alla ricerca di un po’ di sollievo”.
4. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Ho in programma molte novità; presto uscirà un nuovo singolo, seguito finalmente da un EP interamente curato da me. Aldilà di questo, ho intenzione di pubblicare regolarmente brani e contenuti. Passo la maggior parte del mio tempo chiuso in studio, per cui posso dire con certezza che il materiale non manca affatto.
5. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Sono un amante del rock e dell’alternative, quindi la mia scelta è: The 1975, The Wombats e Linkin Park.