Abbiamo intervistato DENIS GUERINI che ci ha raccontato il suo disco dal titolo "Vaghe supposizioni", le nuove canzoni, i suoi gusti musicali, i suoi progetti futuri e molto altro. Buona lettura.
1. Chi è Denis Guerini secondo Denis Guerini?
Le poche volte che riesco a vedermi da fuori, noto una persona curiosa sotto certi aspetti e pigra su altri e con una buona capacità di ironizzare sui pregi e non sui difetti.
2. Come definiresti la tua musica? Se dovessi dare tre aggettivi alla tua musica, quali sceglieresti?
Riflessiva, ironica
3. Ci spieghi la copertina del tuo nuovo disco dal titolo “Vaghe supposizioni”? C'è un bel gioco di luci e ombre, una persona che fissa il vuoto e... ?
Il nero prevale sul giallo, l'incertezza prevale sulla certezza. La persona che guarda il vuoto sta pensando a come allargare il fascio di luce del lampione, per avere una visuale più ampia e chiara del proprio vissuto.
4. Ascoltando il tuo ultimo lavoro dal titolo “Vaghe supposizioni” , ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
È nato dalla simpatia nei confronti del “Commissario Bordelli”, personaggio letterario dello scrittore noir Marco Vichi. Le canzoni nascono dal bisogno di fare ordine sulle
5. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sto scrivendo appunti sul prossimo album, frasi sparse
6. Cosa ne pensi della musica italiana oggi?
Ci sono progetti molto interessanti e ancora tanta voglia di ricercare nuove soluzioni, soprattutto nella scena indipendente.
7. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Dico “La Psicantria”, perchè porta avanti un progetto molto valido e importante, “I Giuradei” e “The Traveller”.