Abbiamo contattato ALESSIA LUCHE che ci ha raccontato un pò il suo nuovo disco "Talent Show", le sue nuove canzoni, ci ha fatto entrare nel suo universo musicale e ci ha anche parlato dei progetti futuri, dei suoi sogni e delle sue preferenze musicali. Buona lettura!
1. Chi è ALESSIA LUCHE secondo ALESSIA LUCHE?
E’ difficile dire chi sono in poche parole. Diciamo che sono una ragazza di 21 anni, intraprendente e curiosa, con tanta passione per la musica, che da un anno a questa parte si sta mettendo in gioco per poter fare di questa passione un lavoro. Cantare fa parte di me. E’una cosa che faccio da quando sono nata e che credo farò per tutta la vita.
2. Come definiresti la tua musica? Se dovessi dare tre aggettivi alla tua musica, quali sceglieresti?
Fresca, sincera e non banale.
3. Cosa rappresenta per te la musica (la tua e quella che ascolti)?
La musica è arte ma è anche vita. Come dicevo prima, e come dice il titolo di una delle mie canzoni, Io vivo nella musica. Mi piace ascoltare un po’ di tutto e anche quando penso ai brani che vorrei interpretare mi accorgo di essere molto versatile. Ad esempio mi piacciono sia il jazz che il rock. Con la mia etichetta stiamo proprio lavorando per cercare una sintesi tra queste mie diverse sensibilità e poterle poi tradurre in un prodotto coerente.
4. Ascoltando il tuo ultimo lavoro, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
I brani del mio primo album sono nati dalla collaborazione tra l’autore Eugenio Ciuccetti (che è anche il produttore del disco) e diversi compositori, primi tra tutti Raffaele Rinciari e Gianluca Borgogno. Alcune canzoni erano già state scritte prima di incontrarmi mentre altre sono state pensate proprio su di me. Volutamente, poi, si è voluto realizzare un disco eterogeneo, da cui si potessero cogliere appunto le mie diverse anime musicali. Ad esempio ci sono qua e là evidenti influenze funky ma anche blues. Nel complesso si tratta di un prodotto pop ma non banale. Con una sua chiara personalità.
5. Quali sono i tuoi progetti futuri?
L’obiettivo è innanzitutto quello di continuare a crescere come artista e definire meglio chi sarà Alessia Luche “da grande”. Abbiamo sperimentato e certamente continueremo a farlo. Ma allo stesso tempo sentiamo l’esigenza di fare delle scelte e prendere una direzione riconoscibile sia per il pubblico che per la critica. Quindi continuo a studiare e ad esibirmi in giro per l’Italia … e presto anche all’estero. Seguitemi e presto ne saprete di più.
6. Musicalmente parlando, qual è il tuo sogno nel cassetto?
Quello di continuare a crescere, trovando appunto una mia identità matura come artista. Dopodiché sognare non è vietato e quindi ogni tanto mi immagino prima o poi su qualche palco straordinario come quello dell’Arena di Verona, di cui mi sono davvero innamorata.
7. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
In fatto di band mi sento di consigliare i Red Hot Chili Peppers, non a caso una loro canzone è suoneria del mio telefono. Per cambiare un po' direi i Cypress Hill e i Florence and the Machine. In Italia consiglio Il Boom, un gruppo jazz che fa parte della mia stessa etichetta Bazee.